A dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, uno dei più grandi cantautori italiani, L’Officina delle Culture ha presentato al Teatro Vascello di Roma lo scorso 26 aprile; “Cara, omaggio a Lucio Dalla”, un concerto dove Saverio Martucci ha interpretato i maggiori successi di Dalla, ma anche brani poco conosciuti.
Saverio Martucci negli intercalari tra un brano e l’altro, con grande carisma e tanta ironia, ha raccontato al pubblico com’è nata la sua passione per la musica di Dalla e quanto la luce di Lucio abbia illuminato il suo percorso ancora ai primordi, visto la sua giovane età. Ha scelto lui di intitolare il concerto “Cara”, uno dei brani più noti e più amati del cantante che Saverio ancora bambino ascoltava sempre alla radio. Saverio Martucci, seguito dalla batteria di Matteo di Francesco, dal basso di Roberto Gallinelli, dalla chitarra di Michele Telegramma e dal Sax di Alessandro Tomei, ha regalato ad un pubblico senza tempo grandissime emozioni in una sera dei miracoli, attraverso la piazza grande della poesia del grande Lucio. Dove ognuno ha ricordato che il futuro è femmina e quanto sia profondo il mare. Un tributo davvero bello, sincero, sentito che si conclude con Se fossi un angelo… mi chiamerei Lucio Dalla.
Daniela Carreras