E’ stato arrestato il gestore delle serre di marijuana, scoperte durante i servizi di appostamento nel corso dei quali è stato ucciso Silvio Mirarchi, il maresciallo dei carabinieri di 53 anni . Il carabiniere è stato colpito alla schiena mentre si trovava con un collega nei pressi di una serra tra le contrade Ciavolo e Ventrischi ed è morto ieri in ospedale a Palermo. In manette è finito un 54enne originario di Partinico. A suo carico risultano diversi precedenti di polizia. Secondo gli investigatori, l’uomo sarebbe il gestore delle serre di marijuana.
“Avevamo sperato tutti che non avvenisse, che il carabiniere Silvio Mirarchi, colpito mortalmente durante una operazione antidroga nelle campagne di Marsala, ce l’avrebbe fatta”, è stato il commento del presidente della Sicilia, Rosario Crocetta. Ieri, invece, la tragica notizia della morte del militare. Un fatto che “colpisce dolorosamente il popolo siciliano, un popolo che ha un legame profondo con l’Arma, con quei carabinieri che in ogni angolo della Sicilia difendono la sicurezza e la libertà dei cittadini”, ha poi aggiunto. Ai familiari e a tutta l’arma giunga il cordoglio più profondo mio e di tutto il popolo siciliano. Nel giorno del funerale , a Palazzo d’Orleans – ha concluso il presidente – in onore di Silvio Mirarchi, le bandiere saranno allestite a lutto”.