“Non pensavo fosse un carabiniere, avevo paura di essere nuovamente ingannato”. Lo ha detto nel corso del lungo interrogatorio di ieri Elder Finnegan Lee, il giovane ragazzo americano che due notti fa ha ucciso a coltellate il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega.
Elder Finnegan Lee, il ragazzo statunitense di 19 anni, ritenuto l’autore materiale delle 8 coltellate che hanno portato alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avrebbe negato che il carabiniere si sia qualificato, quando gli si e’ avvicinato. O comunque si sarebbe giustificato “nascondendosi dietro la difficolta’ di comprendere la lingua italiana”. Questo quanto emerge dal decreto di fermo. L’altro statunitense, invece, ha ammesso che il carabiniere si era qualificato al momento del fermo.