Casino dell’Aurora, l’asta è andata deserta. La prima volta era già stata battuta, senza successo, il 18 gennaio del 2022. Il nuovo tentativo non ha portato offerte e il prezzo è destinato a scendere. Quello situato a Roma, non distante da Villa Borghese, è uno dei tra i pochi edifici storici di Villa Ludovisi ancora conservati. A rendere ancora più importante il Casino dell’Aurora è la presenza di diverse opere d’arte, su tute l’unico affresco esistente al mondo del Caravaggio.
L’asta per l’aggiudicazione di Villa Boncompagni Ludovisi, conosciuta come Casino dell’Aurora, è andata nuovamente deserta. Nessun acquirente per la dimora storica romana situata poco distante da villa Borghese, uno dei parchi più belli della Capitale.
A causa del secondo tentativo andato a vuoto, adesso il giudice ha fissato la data per una nuova asta: lo ha riferito l’avvocato Stefano Pantalani, il legale del Principe Bante Boncompagni Ludovisi. L’acquisto del complesso monumentale è soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio della prelazione da parte dello Stato.
Come successo per il primo tentativo del gennaio 2022, anche la seconda asta è andata a vuoto. La procedura sul sito delle aste indette dal Tribunale di Roma si è conclusa con la dicitura “vendita deserta, non aggiudicata”.
Il prezzo base dell’asta era stato fissato a circa 282 milioni di euro: una cifra già diminuita rispetto a quella della prima asta andata in scena a gennaio del 2022. Adesso il prezzo scenderà di un ulteriore 20%.
Ci sarebbero due personaggi illustri tra i possibili acquirenti del Casino dell’Aurora: Bill Gates e il sultano del Brunei. Nessuno dei due ha presentato un’offerta durante l’ultima asta, ma entrambi hanno manifestato interesse nei confronti dello storico edificio.
A rendere ancora più prezioso il Casino dell’Aurora è la presenza dell’unico murale esistente al mondo del Caravaggio. L’opera raffigura Giove, Plutone e Nettuno al centro di un globo terrestre circondato dai segni dello Zodiaco.
Oltre alla rara perla del Caravaggio, Villa Boncompagni Ludovisi vanta affreschi prestigiosi come quello a tempera del Guercino raffigurante l’Aurora, da cui prende il nome la sala che lo ospita al centro del Casino stesso.
La comunicazione della vendita del Casino seicentesco affrescato da Guercino era stata inviata via mail a 20.000 facoltosi: il prezzo iniziale dell’immobile era stato fissato a 471 milioni di euro.
In seguito ai primi due tentativi andati a vuoto, è stata fissata una nuova data per la terza asta: il giorno previsto è il 30 giugno 2022 alle ore 15.00. L’offerta minima è di 226 milioni di euro.
Il ricavato della vendita all’asta del Casino dell’Aurora verrà così suddiviso: la metà spetta a Rita Jenrette, vedova del principe Nicolò Boncompagni Ludovisi morto nel 2018 e l’altra metà ai figli.