“Di fronte alle immagini del carcere di Santa Maria Capua Vetere non si possono che sottoscrivere lo sconcerto e la condanna espressi dalla ministra Cartabia, che è tempestivamente intervenuta. Il Pd le ha chiesto di riferire in Parlamento. Bene: sarà anche l’occasione per chiarire cosa fece o non fece il ministro in carica all’epoca dei fatti”. Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato.
“Chi si è macchiato di reati gravissimi nei confronti dei detenuti -aggiunge- ne risponderà fino in fondo alla giustizia, ma è in atto da una parte della sinistra l’inaccettabile tentativo di criminalizzare il corpo di Polizia penitenziaria che, quasi ovunque sotto organico, ogni giorno fa il suo dovere in condizioni spesso drammatiche, in situazioni che sfociano anche in aggressioni fisiche da cui devono difendersi. Per questo va rispedita al mittente la proposta di rendere identificabile il personale delle Forze dell’ordine coinvolto in determinate operazioni, perché lo esporrebbe a rischi inaccettabili. Lo sdegno per quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere non può trasformarsi in una generalizzata caccia alle streghe”.