I vertici del Sappe annunciano per oggi un sopralluogo nel carcere ‘Badu ‘e Carros’ di Nuoro, nel giorno in cui il Sindacato autonomo polizia penitenziaria tiene nella citta’ barbaricina il proprio consiglio regionale. Una delegazione guidata dal segretario generale Donato Capece e di cui fanno parte anche quello regionale Luca Fais e i dirigenti locali Marco Ruiu e Antonio Cannas, visitera’ la casa circondariale in cui sono ristretti 213 detenuti, “per constatare le condizioni operative della polizia penitenziaria e lo stato dei vari posti di servizio”. I 10 istituti penitenziari della Sardegna ospitano in tutto 2.150 persone. “Deve fare seriamente riflettere il numero degli eventi critici accaduti nelle carceri della Sardegna nell’intero anno 2018”, sottolinea Capace. “Si sono contati complessivamente 488 atti di autolesionismo, 101 tentati suicidi sventati in tempo dalla polizia penitenziaria, 3 decessi per cause naturali, 4 suicidi, 226 colluttazioni e 51 ferimenti”.
“Questi dati”, prosegue Capece, “dovrebbero fare seriamente riflettere sulle pericolose condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari, che ogni giorno di piu’ rischiano la propria vita nelle incendiarie celle delle carceri sarde ed italiane. La sicurezza in carcere si realizza assumendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria che mancano, finanziando e potenziando i livelli di sicurezza in materia di sorveglianza delle mura di cinta e di interventi anti intrusione, sospendendo provvedimenti come la vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza pero’ fargli fare alcunche’. Le idee e i progetti dell’Amministrazione Penitenziaria, in questa direzione, si confermano ogni giorno di piu’ fallimentari e sbagliati”.