Era nell’aria. Da troppo tempo il nostro paese tenta, senza riuscirci, di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri che crea non pochi disagi ai detenuti. Segnalazioni giunte anche in seno al parlamento europeo ma con poche fortune. Si studia un provvedimento che preveda misure alternative alla detenzione. Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, a margine di una visita al carcere di Bollate, ha assicurato che nuovi “innesti” sono stati fatti sul provvedimento firmato dal suo predecessore, il ministro Severino. Tra questi “una importante attività di depenalizzazione e una serie di provvedimenti che richiedono molto e composito impegno“.