Per circa mezz’ora, questa notte, tre detenuti del carcere perugino di Capanne hanno tenuto in ostaggio un agente della Polizia penitenziaria sotto la minaccia di una lametta. Il fatto e’ stato denunciato dal sindacato Sappe, che ha sollecitato l’intervento del Ministero della Giustizia. Stando al racconto di Fabrizio Bonino, segretario nazionale Sappe, i tre detenuti – di nazionalita’ tunisina, cubana e francese – hanno dapprima dato fuoco a un materasso e alle lenzuola.
Accorso un agente della Polizia penitenziaria, i tre detenuti lo hanno preso, tenendolo in ostaggio con una lametta alla gola. A seguito di una trattativa di due ore l’agente e’ stato rilasciato. Per Bonino, il motivo che ha spinto i tre a questo gesto sarebbe la volonta’ degli stessi di partire da Perugia. Il segretario generale del sindacato, Donato Capece, ha chiesto con urgenza un tavolo di confronto sulle criticita’ penitenziarie al Ministero della Giustizia.