Carlo Auteri lascia il gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars per confluire nel Gruppo misto

Il deputato Carlo Auteri ha comunicato ufficialmente di lasciare il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia – compresa quindi la carica di vicecapogruppo – per aderire al Gruppo misto. Lo rende noto Giorgio Assenza, capogruppo di FdI all’Assemblea regionale siciliana.

Nella comunicazione inviata al presidente dell’Ars e per conoscenza allo stesso Assenza, Auteri spiega di avere assunto questa decisione a seguito dei fatti riportati dalla stampa e per i quali si è auto-sospeso dal partito di Fratelli d’Italia.

La vicenda riguarda i contributi pubblici erogati ad associazioni riconducibili a familiari del deputato regionale che avrebbe anche rivolto minacce a Ismaele La Vardera, deputato del gruppo misto, che aveva sollevato in aula il caso.

La vicenda di  Auteri sfocia nell’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Siracusa e di un’azione di approfondimento da parte della Corte dei Conti per la presunta esistenza di ulteriori associazioni ritenute riconducibili al deputato regionale di Fratelli d’Italia e che avrebbero complessivamente ricevuto, per attività teatrali, finanziamenti regionali per oltre 800 mila euro.

Si è parlato di “Impero di Auteri”, di cui farebbero parte anche due prestigiosi teatri, a Roma e a Catania. E’ stato raggiunto Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, per chiedere spiegazioni sulla posizione che il partito intende assumere nei confronti di Auteri.

 Auteri torna sul tema e ritiene di essere stato “ingiustamente etichettato come il male assoluto della politica siciliana. Ogni azione e progetto in Sicilia viene deliberatamente collegato a me, con i finanziamenti pubblici trasformati in un mio presunto piano nefasto. La televisione scandalistica -dice Auteri- offende la mia dignità e quella di un politico perbene, omettendo di spiegare i periodi corretti di riferimento”. Entra poi nel dettaglio delle cifre indicate. ” parte di un’azione calunniosa. Appartengono al 2019 e sono legate a tanti professionisti , amici miei, e con orgoglio, senza alcuna relazione diretta con me. Nessuno considera , le attività svolte dal 2019, o riconosce le normative del FURS (Fondo Unico dello Spettacolo), che non offre scelte politiche personali, con fondi distribuiti nel 2021, 2022, 2023.È fondamentale chiarire -precisa il parlamentare dell’Ars- che i miei interventi sono limitati a due associazioni che hanno operato per 20 anni in Italia, gestendo strutture da Marsala a Messina. Tuttavia, vengono ingiustamente associati a me, dipinto come il male della politica siciliana, e devo “ringraziare” un amico un tempo fraterno per il linciaggio mediatico. L’ordine è: attribuire tutto a me e distruggermi moralmente con accuse infondate”. Auteri ricorda di non avere avuto, tra il 2019 e il 2022 alcuna influenza politica e sostiene che il suo errore possa essere stato quello di “fare troppo per il territorio, portando finanziamenti che ora si presentano come “spazzatura””. Infine Auteri chiarisce una posizione espressa anche nei giorni scorsi. “Andrò avanti-la sua chiosa-  perché ho sempre messo la faccia per ciò in cui credo”. Poi, comunica  ufficialmente di lasciare il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia – compresa quindi la carica di vicecapogruppo – per aderire al Gruppo misto.

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