A lei la Regina Elisabetta perdonava tutto, anche che i topi rosicchiassero i suoi abiti mal custoditi, aveva libero accesso nelle stanze private del Palazzo e la sua influenza era enorme. Ma da un giorno con l’altro il suo potere si è sgretolato e Carlo le ha dato il benservito licenziandola su due piedi. Stiamo parlando di Angela Kelly, la sarta di Sua Maestà. Il nuovo Re non l’ha mai sopportata e approfittando del taglio dei costi del personale, se ne è liberato definitivamente e nel più brutale dei modi. E intanto prepara la sua cerimonia di incoronazione alleggerendo i costi.
Chi è Angela Kelly
Angela Kelly, ex pilota della Women’s Royal Army Corps e poi sarta personale, era la donna di fiducia della Regina e si occupava molto di più dello stile della Sovrana. Del suo staff era quella che godeva della maggiore confidenza, Elisabetta la voleva sempre attorno a sé e la considerava la sua assistente personale. La Kelly era la più influente tra i membri anziani dei collaboratori di Palazzo e dettava legge sui nuovi assunti, temuta e riverita da tutti proprio per la sua vicinanza a Elisabetta che l’ha voluta con sé durante il lockdown nel 2020 a Windsor. Le è stata accanto nei giorni successivi alla morte del Principe Filippo ed era con lei anche nei suoi ultimi giorni di vita a Balmoral. Anche se non era in servizio, si dice che Angela Kelly abbia assistito la Regina proprio nel momento del trapasso.
Re Carlo, perché ha licenziato la sarta della Regina Elisabetta
Ma la sarta non è mai stata gradita a Carlo. E così, stando a quanto riferito dall’esperto in questioni reali Richard Kay, il nuovo Re non ha perso tempo per estrometterla dalla vita di Palazzo. In che modo? Nel più semplice: ha cambiato le serrature alle porte delle stanze cui lei di solito aveva libero accesso. Quando la Kelly è tornata a Windsor da Balmoral, poco dopo la morte di Elisabetta, con dei sacchi pieni di abiti della Sovrana si è trovato precluso l’accesso alle camere private.
Per la sarta pare non ci sia alcuna possibilità di essere reintegrata, nemmeno in un altro ruolo presso la Regina consorte Camilla che non rinuncerà certo alla sua stylist, Jackie Meakin, che ha ereditato dalla Regina Madre e con la quale si trova benissimo. D’altro canto, Elisabetta ha assicurato il futuro della sua collaboratrice, accordandole il permesso di pubblicare dei libri di memorie.
Il licenziamento di Angela Kelly e di altri 100 dipendenti di Clarence House s’inserisce nella politica di risparmio e alleggerimento che Carlo prevede per la sua Monarchia.
Re Carlo, come ha cambiato la cerimonia di incoronazione
Dunque, anche per la sua incoronazione Re Carlo ha in progetto una cerimonia ben più snella ed economica di quelle tradizionali. Innanzitutto, ha tagliato il numero degli invitati, da 8mila a 2mila. Lo storico Andrew Roberts ha affermato che l’incoronazione, prevista per la prossima estate, potrebbe rivelarsi una celebrazione tanto necessaria dopo un inverno dominato dalla crisi del costo della vita e dalla guerra in Ucraina.
Non tutti sono d’accordo però sulla scelta di Carlo per un’incoronazione di basso profilo, perché ritengono che sarebbe un’occasione sprecata per mostrare al mondo la grandezza della Monarchia britannica. “Questa è un’opportunità per rappresentare le persone e la nazione su un palcoscenico globale. Sarebbe molto triste se fosse sprecata“.
Oltre ai tagli sulla lista degli invitati, Carlo vuole un rito più breve, da tre a un’ora, per dare il senso di Monarchia snella e moderna che lui intende attuare. Anche perché rispetto all’incoronazione di Elisabetta, nel 1953, il mondo è drasticamente cambiato. Anche gli abiti tradizionali verranno eliminati.
Il Re dovrebbe essere incoronato nell’Abbazia di Westminster nel giugno del prossimo anno, anche se nessuna data è stata annunciata ufficialmente. Suo figlio William dovrebbe avere un ruolo centrale.