Una road map sulla giustizia e gruppi di lavoro al ministero sul processo penale, civile e sull’ordinamento giudiziario. E’ la proposta avanzata dalla ministra Marta Cartabia nella riunione con i presidenti e con i capigruppo della maggioranza delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato.
Il metodo indicato è “ristabilire la centralità del Parlamento”.
Non sprecare il lavoro che si è già fatto sulle riforme del processo civile e penale e dell’ordinamento giudiziario. Dunque riprendere i testi del governo precedente targati Bonafede come punto di partenza per una revisione che tenga conto delle sensibilità di cui sono portatrici le forze del nuovo esecutivo. Cartabia ha sollecitato la presentazione delle proposte di emendamenti entro aprile per poter approvare le riforme – a cui lavoreranno più gruppi di lavoro al ministero – prima dell’estate
Partire dalle urgenze, dal “cantiere Recovery” e dalle riforme chieste all’Italia dall’Unione europea, è il percorso indicato dalla ministra