Usa e Germania plaudono a Draghi. La Casa Bianca, infatti, si è mostrata soddisfatta per le decisioni del presidente della Bce, che “rappresentano uno sviluppo positivo per la soluzione della crisi europea, i cui effetti si fanno sentire anche sulla ripresa americana”. E’ quanto dichiara Alan Krueger, presidente del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca, nel corso di un’intervista alla Cnbc.
Sul fronte Europa invece, ha dovuto riconoscere l’ottimo lavoro svolto da Draghi anche la cancelliera Angela Merkel. Per la lady di ferro ha infatti apprezzato “le rigorose condizionalità che l’istituzione guidata da Mario Draghi ha posto a questi eventuali interventi. La Bce ha chiaramente indicato che il futuro dell’euro dipende in ampia misura dalle decisioni dei politici e che la condizionalità è un punto molto importante”, ha detto la Merkel durante una conferenza stampa a Vienna. “E’ la strada che abbiamo sempre scelto”, ha aggiunto. Ieri Berlino aveva commentato le decisioni della Bce dicendo che erano state prese nell’ambito dell’autonomia” dell’istituzione. Per il cancelliere tedesco, poi, oggi c’è un altro motivo per festeggiare. La Germania ha segnato infatti un record nella produzione industriale, che ha segnato un recupero dell’1,3 per cento, secondo i dati del ministero dell’Economia. Sviluppi positivi che seguono quelli giunti ieri dalla dinamica degli ordini.
La Spagna intanto ha dichiarato di aver bisogno di tempo prima di decidere se chiedere o meno il salvataggio. Lo ha detto la vice-premier Soraya Saenz de Santamaria. “E’ una decisione, questa, che non può essere presa senza considerare tutti gli aspetti”, ha detto Saenz dopo una riunione del governo. “E’ in gioco il futuro del Paese”.
Borse chiudono in rialzo. Continua l’effetto Draghi sulle Borse. Milano dopo una seduta ampiamente positiva, si è rivelata la migliore in Europa: ha chiuso infatti a +2,28 a 16.110 punti. Lo spread si è mantenuto invece sotto i 400 punti attestandosi al termine delle contrattazioni a 357 punti base.