Il cerchio si stringe, ma l’attesa aumenta. E mentre si fanno pronostici su chi salirà al Colle, i politici fanno a gara nel dare la propria opinione in merito. Non ultimo il co-fondatore del M5S Gianroberto Casaleggio che da Torino, in visita per un incontro con gli imprenditori Confapri, ha bocciato i politici al Colle. “Il Presidente della Repubblica deve essere super partes, possibilmente non politico, che rappresenti tutti gli italiani”. Un modo gentile per ‘bocciare’ Romano Prodi ed Emma Bonino, e smentire le voci circolate nei giorni scorsi, secondo cui l’ex presidente del consiglio avrebbe goduto delle simpatie di Casaleggio e Grillo. Il suo no a politici al Quirinale potrebbe incidere sulle Quirinarie del M5S per la scelta del successore di Giorgio Napolitano perché Prodi e Bonino fanno parte della lista dei candidati scelti dagli attivisti grillini. Interpellato invece sulla possibilità che l’elezione del Capo dello Stato possa risolvere lo stallo sulla la formazione del nuovo governo, Casaleggio taglia corto: “lo vedremo quando avremo il Presidente”.
Intanto la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, giovedì 18 aprile alle ore 10 per l’elezione del Presidente della Repubblica. L’avviso di convocazione verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 15 aprile 2013. La Conferenza congiunta dei Capigruppo di Senato e Camera è convocata per mercoledì 17 aprile alle ore 16 presso la Camera dei Deputati, Sala della Regina, per l’esame del calendario dei lavori del Parlamento in seduta comune. Lo rende noto un comunicato di Montecitorio.
Lombardi: “M5S continuerà a votare il proprio candidato al Colle”. “Continueremo a votare il nostro candidato per il Quirinale anche se non avrà i voti sufficienti per l’elezione e non voteremo altri candidati”. Lo ha detto la capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.