‘Bisogna fare in modo che non si ripeta mai più come dice il ministro. Ora vareremo un nuovo modello informativo, un gruppo di raccordo con tutte le forze dell’ordine, per indirizzare ai vertici del sistema le informazioni che servono. Per segnalare le priorità’, dice il prefetto di Roma sul caso del funerale Casamonica. Ho proposto un nuovo modello di alimentazione delle informazioni all’autorità di pubblica sicurezza. Nelle prossime ore ci sarà una direttiva specifica, ha spiegato Gabrielli. Verrà creato un gruppo di raccordo permanente, a cui parteciperanno prefettura, questura, carabinieri, polizia e vigili. La funzione sarà quella di definire un ranking delle informazioni, delle notizie che servono. Un ranking con una griglia che dovrà essere aggiornata ogni volta. Se la gente percepisce insicurezza, dobbiamo porci qualche problema. Ecco perché il gruppo di raccordo che ho proposto, che avrà un nuovo modello di controllo del territorio per aree e non per obiettivi. Le informazioni c’erano, seppure in maniera indiretta le informazioni c’erano. Ma come ho scritto nell’informativa al ministro, non hanno raggiunto i vertici delle strutture che potevano assumere comportamenti. Oggi sarà anche il giorno in cui il Campidoglio farà partire una nuova ricognizione sugli appartamenti comunali, per verificare quanti siano stati concessi a persone senza titolo. Gli uffici del Campidoglio hanno già stanato 743 abusivi. Tra questi ci sono anche appartenenti della famiglia Casamonica, alloggiati in un centinaio di appartamenti, qualcuno forse anche in zone di pregio della Capitale. Tra 24 ore intanto il prefetto comunicherà ai vertici delle forze dell’ordine e del Campidoglio le iniziative chieste ieri dal ministro dell’Interno Angelino Alfano per governare al meglio situazioni di questo genere perché quanto avvenuto non accada mai più. Sotto la lente di Gabrielli finiranno le lacune nell’apparato sicurezza che non ha saputo cogliere i giusti segnali di quel che sarebbe successo. L’europarlamentare Antonio Tajani invita il governo a dire la verità e prendere provvedimenti utili a colpire malavita e inettitudine. Forza Italia, infine, accusa di scarsa moralità il prefetto Gabrielli ed il ministro Alfano. Mentre a Roma c’è il delirio, Marino si riposa con una lunghissima vacanza dall’altra parte dell’Oceano, il commento amaro del capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, Davide Bordoni. Dal vicesindaco capitolino Marco Causi arriva un appello alle forze civiche e sociali della città affinché si uniscano in questa battaglia , oltre al riconoscimento di una ondata di indignazione in città che deve essere la base di consenso per un’azione repressiva più forte. Oltre al prefetto ed al vicesindaco, erano presenti al vertice anche il vice questore vicario Luigi De Angelis, il delegato alla Sicurezza del Campidoglio Rossella Matarazzo, il comandante provinciale dei carabinieri Salvatore Luongo, il comandante dei vigili urbani Raffaele Clemente e rappresentanti di Gdf e Forestale. Il tribunale di Roma ha intanto convalidato i fermi ed emesso un’ordinanza di arresti domiciliari per Vincenzo e Loredana Spinelli, appartenenti a una famiglia imparentata con il clan Casamonica, accusati di rapina per essersi avventati domenica contro una troupe televisiva del programma di Rai 3 Agorà che stava girando un servizio sui Casamonica. I due trentenni, che avrebbero preso parte anche al funerale di Vittorio Casamonica, avevano strappato dalle mani degli operatori il cellulare con cui stavano effettuando delle riprese, restituendolo dopo averne cancellato la memoria. Entrambi si sono difesi invocando la violazione della privacy e precisando che se glielo avessero chiesto avrebbero rilasciato un’intervista, come fatto in precedenza con altri giornalisti. Il 31 agosto prossimo i coniugi Spinelli saranno interrogati dal pm.
Cocis