“L’esigenza di governare si è tradotta nell’urgenza di legiferare. E il decreto-legge, atto che nelle intenzioni dei costituenti deve avere natura eccezionale, è diventato lo strumento preferenziale per tradurre gli indirizzi politici di governo in norme legislative. I provvedimenti sono spesso semplicemente ‘ratificati’ dalle Camere, attraverso il ricorso a voti di fiducia che di fatto privano gli eletti del potere di incidere sul contenuto delle leggi. Una deviazione dai binari del giusto procedimento legislativo indicato dalla Costituzione, che rende urgente la domanda su come conciliare le esigenze di una democrazia moderna con la salvaguardia dei valori fondamentali della identità costituzionale”. Così la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in un passaggio del suo intervento oggi a Firenze ad un convegno sul Parlamento italiano e sul ruolo delle Assemblee elettive nella società che cambia.
“Partecipando al convegno istituzionale di Firenze sul ruolo delle assemblee elettive, con piacere ho ascoltato la Presidente del Senato Casellati rilanciare la necessità di varare una riforma dei regolamenti delle Camere per rafforzare la centralità del Parlamento”. Così Dario Parrini del Pd, Presidente Commissione Affari Costituzionali e componente Giunta Regolamento del Senato.
“Molto bene, perché proprio dalla Presidente può giungere la spinta che serve per rimettere in moto un lavoro che da troppi mesi è in fase di stallo e all’interno del quale può trovare soluzione anche il problema del ricorso eccessivo ai decreti legge. È una questione decisiva. Le forze politiche rompano rapidamente ogni indugio”.