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La vita dei delinquenti termina in due modi: o con la galera o con la morte ed in questo caso è finita con la morte. A perdere la vita in un conflitto a fuoco con i militari, avvenuto la scorsa notte a Cancello Arnone in provincia di Caserta, è stato un rapinatore romeno di 42 anni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo insieme ad altri 2 complici, stava svaligiando un negozio di telefonia. Alcuni passanti hanno avvertito la centrale operativa di Casal di Principe. I carabinieri una volta arrivati sul posto, hanno colto i ladri in flagranza di reato, inutile il tentativo di fuga dei delinquenti armati di fucile. Allo scopo di impaurirli, i militari hanno esploso alcuni colpi di pistola in aria, poi alla reazione dei banditi che hanno tentato di mandare fuori strada l’auto dei carabinieri, uno di questi ha esploso alcuni colpi di pistola contro la vettura in fuga. Uno dei proiettili ha colpito il 42enne che è poi morto. Arrestati altri due rom mentre il bandito che imbracciava il fucile è riuscito a fuggire. Dalla scorsa notte circa 300 militari dell’Arma stanno setacciando le province di Napoli e Caserta soprattutto nei campi nomadi per contrastare il fenomeno dei furti e delle rapine presso abitazioni o all’interno di esercizi pubblici. In tutta la Campania l’attività dei militari ha portato complessivamente a 45 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapine, furti e detenzione di armi, con ingenti sequestri.
