“La manovra che stiamo discutendo sarà severa e pensante. Noi abbiamo chiesto conservi quei criteri rigore coniugati ad equità”. Lo ha riferito, senza mezzi termini, il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, dopo l’incontro del Terzo Polo con il presidente del Consiglio, Mario Monti, per una illustrazione degli interventi. “Quando il medico arriva in casa, difficilmente prescrive le medicine buone. Le medicine – ha aggiunto Casini – sono sempre amare, ma evitano al paziente di morire”. Casini, Rutelli a nome dell’Api e Della Vedova per il Fli, esprimono “vigile solidarietà” al governo Monti anche se la manovra sarà pesante perché il premier deve “fare cose che per lungo tempo non sono state fatte”. Per Pierferdinando Casini, questo implica “comprensione delle ragioni”. Il leader dell’Udc non si esprime sulle specifiche misure che saranno discusse lunedì nel consiglio dei ministri ma fa sapere di aver chiesto al presidente del consiglio Mario Monti “rigore e equità” e il ripristino delle “detrazioni per le famiglie”. Dopo la delegazione del Terzo Polo tocca al Pdl con il segretario Angelino Alfano. Poi, alle 21, sarà la volta del Pd capitanato dal segretario Pier Luigi Bersani.