Elon Musk paga lo scotto del caso Bitcoin e perde più del venti per cento del suo patrimonio scendendo al terzo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo.
Il numero uno di Tesla aveva spiazzato tutti annunciando che sarebbe stato possibile pagare le auto in Bitcoin, la criptovaluta diventata ormai una vera e propria moneta per gare acquisti. Nulla di sorprendente, conoscendo Elon Musk, un imprenditore che guarda costantemente al futuro e cerca strade alternative per consolidare la sua posizione. E difficilmente sbaglia. A distanza di pochi giorni dall’annuncio, Elon Musk ha fatto clamorosamente marcia indietro facendo sapere che Tesla non accetterà più pagamenti in Bitcoin. Per motivi di sostenibilità ambientale. La produzione di Bitcoin infatti, come noto, è particolarmente inquinante in quanto sfrutta computer e processori potentissimi.
Elon Musk paga lo scotto del caso Bitcoin e perde più del venti per cento del suo patrimonio scendendo al terzo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo.
Il passo indietro di Musk ha avuto evidentemente conseguenze sui mercati. I Bitcoin sono crollati in Borsa dopo la chiusura di Elon Musk, nonostante si tratti di una chiusura condizionata e a tempo determinato. Quando i Bitcoin saranno meno inquinanti allora saranno nuovamente accettati.