Caso Catania e Nordio: ‘Perfettamente in linea con quanto ha detto Meloni. Proporremo il ricorso in Cassazione’

Meloni è tornata anche sulla sentenza di Catania sulla “liberazione” dei migranti, da lei aspramente criticata. “Non c’è nessuno scontro con la magistratura, lo voglio ribadire anche questa volta. Semplicemente la magistratura è libera di disapplicare una legge del Governo e il governo è libero di dire che non è d’accordo perché a me la motivazione con l quale si rimette in libertà un immigrato irregolare già destinatario di un provvedimento di espulsione dicendo che le sue caratteristiche fisiche sarebbero quelle che i cercatori d’oro in Tunisia considerano buone per il loro interesse mi pare francamente una motivazione molto particolare”. Così il premier Giorgia Meloni a margine e del Festival delle Regioni.

“Dico quello che penso, ognuno ha l’autonomia di pensiero, io ho il mio ma non è uno scontro. E’ un tema che riguarda una sentenza specifica ma l’interpretazione di un attacco alla magistratura mi fa molto riflettere perché penso di avere anche io il diritto a dire che non sono d’accordo se viene disapplicata una legge del governo”, ha aggiunto il premier.

Il video integrale dell’intervento della Meloni al festival delle Regioni

“Non c’è nessuno scontro tra politica e magistratura”: nel Question Time  alla Camera, in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha risposto a una interrogazione sulla riforma della giustizia e sui rapporti tra esecutivo e magistratura. Soprattutto  alla luce delle dichiarazioni relative alla recente decisione del tribunale di Catania di rilasciare un migrante sottoposto a fermo. Le polemiche sulla giudice Apostolato, che ha sconfessato le norme del governo; le parole del premier (“Basita“); lo scontro nel Csm tra le toghe che non hanno votato la richiesta di tutela” della giudice fanno da cornice a un’audizione particolarmente attesa in Aula.

Sul caso del provvedimento del tribunale di Catania, chiarisce subito, “questo ministro è in perfetta sintonia con l’indirizzo del presidente del Consiglio. Perfettamente in linea con quanto ha detto Meloni”.  Nel provvedimento, specifica, “abbiamo trovato criticità nell’interpretazione di alcune norme”. E “il ministero dell’Interno proporrà di concerto con noi il ricorso in Cassazione”. Entrando nel merito della decisione chiarisce: “Si tratta di un approfondimento tecnico la cui risoluzione devolveremo alla corte suprema di Cassazione. Abbiamo esaminato questo provvedimento con attenzione: abbiamo trovato criticità soprattutto nell’interpretazione di alcune norme che sono complesse: perché la disapplicazione dell’atto amministrativo da parte del giudice risiede addirittura in una norma del 1865: la famosa abolizione del contenzioso amministrativo”.

Pertanto, spiega il ministro della Giustizia, “vi è tutta una serie di distonie di ordine tecnico che noi stiamo già valutando insieme al ministero degli Interni. Quindi è un problema squisitamente tecnico. Che non mette minimamente in discussione l’autonomia e l’indipendenza della magistratura”. E aggiunge: “Nessuno vuole ripetere gli anni quasi ‘di piombo’ dei conflitti tra magistratura e politica. Non mi pare nemmeno peraltro che sia in atto uno scontro istituzionale, o che le espressioni della presidente del Consiglio abbiano come oggetto uno scontro istituzionale”. Così Nordio, rispondendo, a a un’interrogazione di +Europa. “La magistratura è un ordine autonomo e indipendente come statuito dalla Costituzione. Nessuno vuole mettere in discussione il patrimonio irrinunciabile della sua autonoma e indipendenza”. E conclude con una precisazione: “Anche la magistratura ha usato nei confronti del governo e del Parlamento di recente espressioni non propriamente pacifiste”.

Circa Redazione

Riprova

Bucci vince al fotofinish e diventa il nuovo presidente della Regione Liguria

Il nuovo presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha ottenuto il 48,60% dei voti, battendo …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com