Lusi. Finanzieri bloccati al Senato

La Guardia di Finanza, ha cercato di prendere visione dei documenti contabili della Margherita. Ma le fiamme gialle, recatesi alla sede della Bnl in Senato per acquisire la documentazione bancaria relativa ai conti della Margherita, sono state bloccate perché  il mandato dei finanzieri non conteneva la richiesta di accedere negli ambienti del Senato, protetti dalle guarentigie parlamentari. La Giunta si sta occupando della vicenda su invito del presidente Schifani che, secondo quanto si è appreso, ha indirizzato una lettera al presidente della Giunta Marco Follini.

I conti della Margerita. Verranno presto acquisiti dalla polizia tributaria della guardia di finanza, i documenti contabili del partito della Margherita, in relazione all’inchiesta che vede indagato il senatore Luigi Lusi, per appropriazione indebita, in relazione a un ammanco di 13 milioni di euro dai fondi del movimento. La procura di Roma ha affidato una specifica delega investigativa agli uomini guidati dal generale Virgilio Pomponi. L’inchiesta è coordinata dal pm Stefano Pesci. Le dichiarazioni rese ieri dai revisori contabili hanno orientato il lavoro degli investigatori, che oggi sono andati nella sede della Margherita per acquisire documenti contabili interni al movimento. “L’accertamento è dovuto alla ricerca di quanto movimentato da Lusi”, si sottolinea.

Ieri Luigi Lusi è stato espulso dal Pd. La commissione dei garanti ha adottato nei confronti dell’ex tesoriere della Margherita la massima sanzione prevista: cancellazione dall’albo degli elettori e dall’anagrafe degli iscritti. Durante la riunione della Commissione del Partito Democratico, spiega Luigi Berlinguer, “sono emerse gravi responsabilità da parte del senatore Luigi Lusi, non contestate”dal senatore stesso. “Tutto questo – aggiunge il presidente – ha posto con evidenza l’incompatibilità della permanenza del senatore Lusi nel Partito democratico. Si é deciso quindi di procedere con la sanzione più grave prevista dall’ordinamento” ovvero “la cancellazione  – spiega Berlinguer – , questo è il termine tecnico corretto, dall’albo degli elettori e dall’anagrafe degli iscritti”. Una decisione presa all’unanimità. L’ex tesoriere della Margherita è accusato di aver sottratto 13 milioni di euro dalle casse del partito. Lo statuto del Pd prevede l’espulsione dei suoi iscritti solo in caso di condanna di terzo grado, quindi in via definitiva. Ma il fatto che Lusi stia patteggiando la pena davanti ai pm che si occupano della vicenda è ritenuta una sorta di ammissione di colpa che poco spazio lascerebbe alle altre ipotesi.

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