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Il calvario dei Marò non finisce. È stata fissata nel luglio 2019 l’udienza finale per i due militari della Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori nel febbraio 2012. La sentenza dei giudici del Tribunale Arbitrale per la Giurisdizione de L’Aja è attesa dopo sei mesi.
Insomma un lungo cammino della giustizia che dovrebbe concludersi tra la fine 2019 e il 2020 anche se la possibilità dei ricorsi potrebbe far allungare ancora di più i tempi di una giustizia definitiva che ormai dura dal lontano 2012.
Non sono stati anni semplici per i due Marò che dal 2012 al 2014 sono stati detenuti in diversi carceri in attesa di una giustizia che non è mai arrivata. Nel 2014 Massimiliano Latorre era ritornato in Italia – su autorizzazione di Nuova Delhi – per curarsi dopo l’ictus che lo aveva colpito in India. Due anni dopo è toccato a Salvatore Girone essere rimpatriato con la Corte Suprema che aveva accettato il ricorso del militare per trascorrere con la sua famiglia i tempi prima della decisione definitiva.
Ora siamo quasi arrivati alla parola fine di una vicenda che ha scatenato diverse polemiche in Italia negli anni scorsi. Nella seconda parte del 2019 è attesa la decisione finale del Tribunale de L’Aja. L’udienza si svolgerà tra l’8 e il 20 luglio con i due militari italiani che sperano nell’assoluzione. Difficile ipotizzare cosa succederà per vari motivi ma sicuramente l’obiettivo principale sarà quello di completare il percorso di giustizia. La situazione viene guarda da vicino anche dal Governo che è in attesa di ulteriori notizie sulla vicenda dei due Marò.
