Patrick Lumumba era stato inizialmente indagato perchè forse coinvolto nell’omocidio di Meredith Kercher. Successivamente risultò innocente e estraneo totalmente ai fatti ma il musicista congalese ci tiene ad esserci giovedì a Firenze, quando ci sarà la lettura della sentenza dell’appello bis per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. “Se la Knox è innocente si presenti in tribunale” ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti, “Se è sicura di non entrarci niente dovrebbe venire in aula anche lei ad ascoltare la decisione dei giudici. Ma credo che lei stia scappando…”. Così ha lasciato intendere il congalese il suo parere sul caso Meredith: L’americana sarebbe la vera colpevole, l’assassina. Inoltre, Lumumba, ha aggiunto che da quando fu per sbaglio messo in cella per 14 giorni la sua vita è cambiata, poichè è difficile trovare lavoro se sei stato coinvolto in un caso del genere, seppur erroneamente. “Anche la mia attività di musicista è stata influenzata negativamente. Sono finito fuori dal giro”. Patrick dovrebbe ottenere 8 mila euro da Amanda, che però a quanto pare non ha ancora risarcito l’uomo, vittima di calunnia a causa dell’americana.