È iniziata al Senato la discussione sul voto su Matteo Salvini e il caso Open Arms: i senatori sono chiamati ad esprimersi sulla richiesta di processo al leader della Lega. La vicenda riguarda il blocco allo sbarco della nave della ong spagnola che lo scorso agosto rimase per 19 giorni davanti alle coste siciliane con 160 migranti a bordo. L’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti di ufficio.
Il Senato deve decidere con un voto a maggioranza se concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini chiesta dalla procura di Agrigento. Dopo il no al processo della Giunta per l’immunità di Palazzo Madama, l’Aula potrebbe ora ribaltare quel voto.
Servono 160 voti: Salvini può contare su quelli di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, per un totale di 135. Decisiva in questo senso sarà la posizione di Italia Viva, che già a maggio non aveva partecipato al voto in Giunta.
Open Arms, il discorso di Salvini in Senato
Il leader della Lega, intervenendo in Senato durante la discussione, ha affermato: “Andrò fino in fondo senza chiedere aiutini a nessuno. Noi alle idee contrapponiamo altre idee non tribunali politici, l’unico tribunale è quello del voto”.
“Noto il silenzio dei Cinque Stelle – ha poi osservato Salvini – meglio delle superca**ole di Renzi. Vedo che ha come modello De Gasperi ma si comporta come uno Scilipoti qualsiasi”.
Parlando poi della Open Arms, Salvini ha detto: “Questa è una nave pirata. Se c’è qualcuno che ha messo a rischio le persone è il suo comandante, non il ministro dell’Interno”.
Tirando in ballo il premier Conte, Salvini ha poi ribadito: “Il premier era perfettamente complice di un reato che non esisteva”.
A conclusione del suo intervento, l’ex ministro dell’Interno ha sottolineato: “Ringrazio chi mi manda a processo, perché mi fa un regalo: ci vado a testa alta e con la schiena dritta”.
Caso Open Arms, l’annuncio di Renzi in Senato
Prendendo la parola in Aula, Matteo Renzi ha annunciato che Italia Viva voterà a favore dell’ autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini.
“C’è un elefante nella stanza che è il rapporto tra magistratura e politica. Ma noi dobbiamo rispondere alla domanda non se Salvini ha commesso reati o no, o se fosse accompagnato da altri membri del governo. A questo risponde la magistratura. Ma se ci fu interesse pubblico. E per me l’interesse pubblico non c’è nel tenere un barcone lontano dalle coste”.
“A settembre – ha aggiunto Renzi – maggioranza e opposizione si siedano intorno ad un tavolo e inizino a discutere del rapporto tra magistratura e politica”.
Open Arms, Italia Viva vota sì a processo: la reazione di Salvini
Su ‘Twitter’, Matteo Salvini ha scritto: “Se andrò a processo, ci andrò a testa alta. Se pensano di intimorire la Lega con un processo politico ‘alla Palamara’ (‘Salvini ha ragione ma va attaccato lo stesso’), si sbagliano di grosso. Quando tornerò al governo farò esattamente le stesse cose”.
Ancora Salvini: “Mi autodenuncio: quando tornerò al governo, sugli sbarchi seguirò la stessa condotta. I confini del Paese sono sacri. 13.094 sbarchi quest’anno, 3.654 nel 2019… Avevo fatto il mio dovere, parlano i dati. Ma a processo mandano me”.
E poi: “Se qualcuno merita processo è l’attuale governo: giudichino gli italiani se sia ‘colpevole’ chi ha fermato gli scafisti o chi li asseconda con porti aperti, confini colabrodo, ‘profughi’ col barboncino, clandestini che fuggono dalla quarantena e girano liberi!”.
Open Arms e processo a Salvini: l’annuncio della Meloni
Su ‘Facebook’, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha dichiarato: “Processare Matteo Salvini per aver difeso i confini italiani dall’immigrazione illegale è semplicemente scandaloso. Fratelli d’Italia voterà compattamente, e convintamente, contro l’autorizzazione a procedere. La sinistra impari a battere i suoi avversari nelle urne, se ne è capace. Forza Matteo”.