E’ cominciata questa mattina a L’Aquila la prima udienza del processo di Appello per l’omicidio di Melania Rea in cui è imputato il marito, Salvatore Parolisi. Il caporalmaggiore dell’Esercito potrebbe vedersi confermata la condanna all’ergastolo inflittagli in primo grado Il processo si tiene davanti alla Corte d’Assise d’Appello dell’ Aquila. Parolisi è presente in aula. In udienza anche il fratello di Melania, Michele Rea. “Come dico sempre purtroppo sulle motivazioni ognuno di noi la può pensare diversamente – ha detto Michele Rea a Sky Tg24 prima di entrare in aula – Non dimentichiamoci che c’è una condanna all’ergastolo, poi ognuno può farsi la propria idea. Il problema è che tutto porta a lui, come la giriamo la giriamo la frittata però purtroppo tutto porta a lui”.
Sul fatto che Parolisi si sia sempre proclamato innocente, ha aggiunto: “Non ho mai visto nessun assassino che dica sono stato io, lui si sta difendendo e penso che lo farà sempre. Siamo convinti della sua colpevolezza”.
Nel corso dell’udienza, il procuratore Romolo Como ha chiesto la conferma dell’ergastolo per Salvatore Parolisi, anche con tutte le aggravanti. Intanto l’udienza è stata sospesa e riprenderà nel pomeriggio, con l’intervento delle parti civili.