Svolta nelle indagini sul giallo dell’ex vigilessa Laura Ziliani. Su disposizione del gip i carabinieri di Brescia hanno arrestato le due figlie della vittima, di 26 e 19 anni, e il fidanzato della più grande. Ziliani era scomparsa da Temù (Brescia) nella mattinata dell’8 maggio 2021.
Le indagini hanno evidenziato numerose anomalie nel racconto fornito dai tre arrestati, inducendo i carabinieri e la procura a ritenere poco credibile la versione dell’infortunio o del malore in montagna. Per queste ragioni, a fine giugno, le due figlie e il fidanzato della più grande, sulla base delle preliminari risultanze investigative, erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario, aggravato dalla relazione di parentela con la vittima, e di occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti il movente e’ di natura economica: “I tre indagati avevano un chiaro interesse a sostituirsi a Laura Ziliani nell’amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare al fine di risolvere i rispettivi problemi economici”.