Cassa integrazione, altre 18 settimane in decreto agosto

Il titolare dell’Economia Roberto Gualtieri ha illustrato lo schema generale del nuovo decreto in audizione alle Camere sul Piano nazionale di riforma (Pnr). Diversi i settori su cui il Governo intende intervenire con il decreto di agosto, che si baserà sul nuovo scostamento da 25 miliardi richiesto dall’Esecutivo.

Cassa integrazione
In merito alla Cig, in particolare, l’idea è quella di rendere “più selettiva la cassa integrazione guadagni: sono allo studio interventi in continuità alle misure attualmente in vigore con la proroga di 18 settimane della cassa integrazione”. Gualtieri ha proseguito annunciando “elementi di differenziazione e selezione della platea delle imprese”, mentre il Governo chiederà “a quelle che possono un contributo a questo strumento”. La differenziazione, ha poi proseguito, “sarà probabilmente basata sui dati della fatturazione elettronica, sul diverso impatto della crisi”.

Manovra estiva: misure per il lavoro
Il rinnovo della cassa integrazione con causale Covid-19, ha sottolineato il ministro dell’Economia, è ancora allo studio (quindi, i dettagli potranno essere modificati o ulteriormente definiti in base al dibattito). L’orientamento attuale, in ogni caso, prevede una differenziazione “basata sui dati della fatturazione elettronica, e sul diverso impatto della crisi sulle imprese”.

La manovra estiva conterrà anche altre misure per sostenere il mercato del lavoro, come incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato, norme per aiutare le imprese a far uscire i lavoratori dalla cassa integrazione, nuove deroghe alle norme sui contratti a termine, smart working nel privato con la proroga delle semplificazioni procedurali che consentono alle aziende di ricorrere al lavoro agile.

Manovra estiva: misure per la liquidità
Per le imprese, nuovo supporto alla liquidità: oltre al canale bancario e finanziario, verrà utilizzata la leva fiscale. Gualtieri annuncia la riprogrammazione delle scadenze fiscali che sono state sospese nei mesi scorsi a causa dell’emergenza Covid 19. Le rate del debito fiscale saranno quindi spalmate su un orizzonte temporale più ampio del previsto, pensato in particolare per ridurre il peso delle rate per il 2020. Saranno anche ulteriormente differiti i termini di ripresa della riscossione, ora fissati al 31 agosto.

Gualtieri ha poi indicato alcuni settori ai quali saranno in particolare destinate risorse per la crescita, come l’automotive e il turismo. In vista, infine, nuove risorse anche per enti territoriali, istruzione e scuola, con fondi per l’avvio del nuovo anno scolastico in sicurezza.

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