Cassazione Civile n 21216/2019; No alla modifica dell’assegno per i figli minori volta a riequilibrare l’apporto dei genitori !
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha affrontato una tematica sulla quale non esistono ancora precedenti.
In particolare gli Ermellini hanno evidenziato che “L’obbligo di concorrere al mantenimento dei figli minori può essere oggetto di intervento officioso solo a favore di questi ultimi e non quando si traduca, come nel caso di specie, nella riduzione dell’importo previsto dal giudice di primo grado, all’esclusivo fine – dichiaratamente perseguito dalla Corte d’appello – di riequilibrare la situazione economica dei genitori, quale derivante dal provvedimento di assegnazione della casa assunto dal Tribunale e confermato dalla stessa Corte distrettuale. La relativa statuizione va quindi cassata senza rinvio, in quanto la pronuncia viziata da extrapetizione, stante la natura devolutiva del giudizio di appello, si traduce in un eccesso di potere giurisdizionale”.