Centomila euro a gara: è quanto ha ammesso di avere pagato il presidente Antonino Pulvirenti per evitare la retrocessione del Catania in Lega Pro. L’ammissione durante l’interrogatorio è stata resa nota dal procuratore Giovanni Salvi. Pulvirenti ha negato di avere scommesso, ma di avere agito per salvare il Catania. Lo affermano i suoi legali in una nota sul sito del Calcio Catania. “Antonino Pulvirenti, che qualche giorno addietro si è dimesso da tutte le cariche sociali del Calcio Catania”, affermano in una nota congiunta il professore Giovanni Grasso e l’avvocato Fabio Lattanzi, “ha chiarito oggi la sua posizione nel corso di un lungo interrogatorio dinanzi al giudice delle indagini preliminari, dimostrando in particolare la sua assoluta estraneità al fenomeno del calcioscommesse”. Le notizie diffuse da alcuni organi di stampa in merito a un suo coinvolgimento nell’indagine della Procura di Catania sono “l’ennesimo tentativo di certa stampa di screditare Claudio Lotito e con lui la stessa Figc”. E’ la denuncia all’opinione pubblica che il patron della Lazio fa attraverso una nota. L’ordinanza del Giudice di Catania, alla pag. 468, evidenzia il comunicato, afferma in modo chiaro che l’ipotesi secondo cui il dott. Claudio Lotito avrebbe in qualche modo condizionato il risultato della partita Catania-Avellino del 29 marzo 2015 non è stata confermata dalla successiva attività di indagine e cozza logicamente con l’eventuale, ma alternativa consapevolezza, nei predetti indagati, di avere conseguito l’obiettivo tramite l’attività di quegli intermediari ai quali, in seguito, ebbero invece a rivolgersi sistematicamente’. La nota denuncia invece che “questo passo dell’ordinanza, contenuto nelle uniche 10 righe in cui il Giudice parla del dott. Lotito, è stato nascosto ai lettori, essendosi limitato il giornalista a riferire che il dott. Lotito non è indagato”. L’articolo comunque annuncia come certo il deferimento alla giustizia sportiva di Lotito, responsabile di avere parlato con il Presidente del Catania in alcune telefonate di cui non è riportato il contenuto. Le telefonate intervenute tra il Presidente del Catania e Lotito hanno avuto ad oggetto aspetti economici che la società siciliana doveva affrontare in quel periodo dell’anno, in merito ai quali Pulvirenti ed i suoi collaboratori hanno chiesto consigli a Lotito, autorevole dirigente della Figc. Non vi è alcun elemento che consenta di affermare che nei colloqui si sia parlato di incontri di calcio del Catania e di condizionamento del loro risultato. Il patron rende quindi noto che “l’ovvia reazione giudiziaria sarà immediata”.