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Stava a godersi gli ultimi giorni di vacanza a Palinuro. Si sentiva talmente al sicuro di non preoccuparsi di farsi vedere in giro. La latitanza di Michele Di Nardo, ritenuto l’attuale capo del clan camorrisicoo dei Mallardo, è finita davanti un tavolino in un bar della località turistica mentre sorseggiava una bevanda fresca. Di Nardo, 34anni, è stato arrestato in una operazione congiunta dei carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna e della compagnia di Sapri. L’uomo era inserito nella lista dei latitanti più pericolosi ed era ricercato dalle forze dell’ordine per due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nell’aprile del 2012 e nello scorso luglio per associazione di tipo mafioso ed estorsione. Di Nardo è considerato dagli investigatori l’attuale reggente del clan Mallardo, riorganizzatosi sul territorio dopo numerosi arresti e la condanna all’ergastolo dei due capi storici, i fratelli Giuseppe e Francesco Mallardo. Per gli inquirenti Di Nardo manteneva il controllo delle estorsioni e del traffico degli stupefacenti del clan.
