Curato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, il volume – edito da Marsilio Arte – inaugura una collana dedicata all’eccellenza dell’imprenditoria italiana
Maurizio Sella (Presidente Federazione): “Le storie protagoniste del volume rappresentano il cuore del made in Italy: valori condivisi, intraprendenza, visione e tensione innovatrice
Settantacinque storie di impresa, un minuzioso racconto dei percorsi imprenditoriali di generazioni di famiglie che contribuito a inventare il made in Italy, e le testimonianze dei Cavalieri del Lavoro protagonisti delle narrazioni. È questo il primo volume “Famiglia e Impresa. Storie di Cavalieri del Lavoro”, promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed edito da Marsilio Arte che è stato presentato oggi presso Casina Valadier a Roma.
All’evento hanno partecipato Maurizio Sella, Presidente Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Virman Cusenza, Giornalista, Luca De Michelis, Amministratore delegato Marsilio Editori, Stefano Micossi, Economista già direttore generale Assonime, Nicoletta Spagnoli, Cavaliere del Lavoro, presidente e amministratore delegato Luisa Spagnoli.
Curato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed edito da Marsilio, la raccolta inaugura una collana dedicata alle storie dell’eccellenza dell’imprenditoria italiana.
“Questo volume – ha annunciato Maurizio Sella – è un punto di inizio. In occasione del 120esimo anniversario della nascita dell’Ordine, istituito nel 1901, abbiamo infatti deciso di avviare una collana editoriale dedicata alle storie dei Cavalieri del Lavoro. L’auspicio è che l’intraprendenza di queste donne e di questi uomini possa ispirare le future generazioni e instillare nei lettori la curiosità per storie che, nella loro diversità, hanno tutte concretamente contribuito a costruire il made in Italy e fare grande il nostro Paese”.
“Penso sia importante – ha continuato il presidente della Federazione dei Cavalieri del Lavoro Maurizio Sella – mettere in evidenza quanto il vero plus delle imprese familiari sia quello rappresentato dai valori condivisi e tramandati di generazione in generazione. Chi ha una storia sente infatti forte il dovere di garantirne un seguito. E questo, nella realtà delle cose, si traduce nella intraprendenza, nel senso di responsabilità, nella dedizione al lavoro, nella concordia che di generazione in generazione anima non solo i rapporti tra familiari ma, prima ancora, cementa la relazione tra titolari e dipendenti, autentico e inestimabile patrimonio di ogni azienda destinata ad avere successo”.
A introdurre il volume un saggio storico su “Le imprese di famiglia dei Cavalieri del Lavoro nella storia dello sviluppo industriale del Paese” a cura di Cecilia Dau Novelli. Le schede storiche sono state redatte da Brigida Mascitti, le interviste ai Cavalieri del Lavoro sono state realizzate da Cristian Fuschetto.
L’ONORIFICENZA DI CAVALIERE DEL LAVORO E LA FEDERAZIONE
Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro riunisce tutti i Cavalieri del Lavoro, concorre con i suoi Gruppi Regionali alla segnalazione di candidature per il conferimento dell’Onorificenza dell’Ordine al “Merito del Lavoro”, ha il compito di illustrare le iniziative dei Cavalieri del Lavoro e di tenere alto il prestigio dell’Ordine.
Nata come Associazione nel dicembre 1914, viene trasformata in Federazione nel 1922.
La Federazione cura l’Archivio Storico dei Cavalieri del Lavoro – vincolato dal MiC dal 2011 -, la pubblicazione della rivista “Civiltà del Lavoro”, sostiene il Collegio Universitario di Merito dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” e promuove il Premio Alfieri del Lavoro, destinato ai migliori studenti d’Italia. La Federazione promuove inoltre iniziative di approfondimento e analisi sui principali temi dello sviluppo sociale e imprenditoriale attraverso convegni, workshop tematici, realizzazione di studi e ricerche, pubblicazioni e progetti.