Nel Cdm di oggi, sono state varate alcune misure necessarie per affrontare l’emergenza terremoto. E’ quanto affermano fonti governative.In primo luogo, è stato varato il rinvio dei versamenti fiscali e dei contributi a settembre.Il governo, inoltre, ha varato l’estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari.Tra le misure per l’emergenza sisma ci sono la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione, l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica, la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive.A Bologna 1250 posti letto. A Bologna è stato attivato un Centro di Coordinamento Soccorsi per l’emergenza terremoto e contestualmente le strutture della protezione civile continuano ad operare con un ulteriore potenziamento delle forze. Le strutture di accoglienza già attive sul territorio sono state potenziate ciascuna del 20% per un totale di ulteriori 1250 posti letto. L’eventuale restante fabbisogno assistenziale sarà soddisfatto con il ricorso alle strutture alberghiere regionali. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi dopo il CdmDeroga patto di stabilità- Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.
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