Ha preso il via dal 6 aprile il nuovo piano di rinegoziazione dei mutui lanciato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per sostenere i Comuni, le Province e le Città Metropolitane. Un’operazione che, attraverso una rimodulazione del profilo di rimborso dei prestiti, consentirà di liberare rilevanti risorse, utili a generare un sensibile impatto positivo sul territorio. L’iniziativa coinvolgerà circa 6.600 Enti Locali, che potranno rinegoziare fino a 130.000 mutui per un debito residuo totale di circa 24 miliardi.
Le modalità operative per procedere alla rinegoziazione da parte degli Enti sono delineate nella Circolare n.1303. Nel periodo di adesione, che va dal 6 al 26 aprile 2023, CDP metterà a disposizione l’elenco dei prestiti originari, rendendo note le relative condizioni economiche di rinegoziazione nella sezione dedicata alla Pubblica Amministrazione sul sito internet di Cassa Depositi e Prestiti
Per la prima volta, gli enti potranno finalizzare l’iter di adesione con una modalità interamente digitale, dalla fase istruttoria e fino a quella contrattuale, che consente di velocizzare e semplificare sensibilmente l’intero processo.
L’operazione consentirà agli Enti di liberare risorse immediatamente utilizzabili per sostenere i servizi sul territorio, a vantaggio di famiglie e imprese, e potranno essere destinate anche agli investimenti programmati in uno scenario caratterizzato dall’incertezza collegata all’attuale contesto macro-economico e geopolitico, che ha prodotto sensibili incrementi dei costi energetici e delle materie prime.
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