C’è qualche cosa…in te…

Enrico Montesano porta in scena al teatro Brancaccio di Roma la commedia musicale “C’ è qualche cosa in te”, dal 3 ottobre al 27 ottobre prossimo. Il celeberrimo attore, regista ed autore, debuttò a teatro nel lontano 1966 come imitatore ed è proveniente per nascita da una famiglia di teatro, visto che il bisnonno Michele insieme al fratello Achille creò a Roma una compagnia di operette, mentre il nonno Enrico fu un noto direttore d’orchestra della capitale. Il suo debutto in televisione porta la firma di Castellano e Pipolo e si intitola  “Che domenica amici”, varietà che va in onda nel 1968.  L’attività teatrale prosegue  con la stagione del Bagaglino, ospite fisso insieme a Gabriella Ferri nello spettacolo “Tiette la cica. Da lì in poi la sua carriera si sviluppa tra il piccolo schermo ed il teatro. Tra il 1979 e il 1980 i ruoli di “Aragosta a colazione de “Il ladrone e di “Qua la mano, diretti da Pasquale Festa Campanile, gli fruttano tre David di Donatello, due come attore e uno come regista esordiente. Nel 1978 Garinei e Giovannini lo chiamano per interpretare il ruolo di “Rugantino insieme ad Alida Chelli, Aldo Fabrizi e Bice Valori, affidandogli l’anno successivo anche il musical “Bravo!, del quale è coautore. Il successo teatrale gli frutta nel 1980 la Maschera dell’Istituto del Dramma Italiano. Dopo l’interpretazione di “Febbre da cavallo di Steno in coppia con Gigi Proietti, gli anni ottanta sono molto proficui sul fronte cinematografico. È del 1982 il ruolo de “Il conte Tacchia di Sergio Corbucci accanto a Vittorio Gassman e Paolo Panelli. Queste brevi note solo per citare una piccolissima parte della carriera di Enrico Montesano. Di idee socialiste libertarie, Montesano dalle elezioni politiche del 1976 fino ai primi anni Novanta ha fatto propaganda per il PSI, poi è stato consigliere comunale del PDS a Roma (1993-1995) ed eurodeputato (1994-1996) nel Gruppo socialista europeo, carica dalla quale si dimise prima di maturare il vitalizio. “C’è qualcosa…in te…” è una commedia musicale che si snoda nel rapporto  tra il custode del deposito costumi Nando, interpretato da Enrico Montesano, e la giovane  protagonista Delia,  impersonata da Ylenia Oliviero. La commedia  esploderà di volta in volta, nelle riproposizioni delle più belle canzoni delle storiche commedie musicali create da Trovajoli, Kramer, Rascel, Claudio Mattone. Questa la storia: Nel sottopalco di un teatro, è situato il  grande deposito dei costumi utili per le commedie musicali, insieme a  parti di scene, attrezzi ed oggetti vari. Nando, il custode, un giorno all’improvviso riceve la visita di Delia, giovane e impertinente ragazza d’oggi, che volitiva ed ironica si intrufola curiosa tra i costumi. Delia è perfettamente ignorante in materia e  Nando in malo modo la scaccia. La ragazza ritorna agguerrita. Inizia in tal modo un rapporto a dispetto tra Delia e Nando, fatto di battibecchi e di sfide  che li porta sin dal primo momento ad indossare dei costumi del deposito, i quali hanno una particolare prerogativa: sono magici! Chi li indossa canta, balla e recita alla perfezione! Nel frattempo Nando riceve la visita di una squadra di operai che con fare deciso, prendono misure e discutono di lavori di trasformazione del teatro sovrastante e del deposito. Nando è all’oscuro di tutto! Poco dopo riceve una raccomandata, una sorta di avviso di sfratto, seguita dall’arrivo di un giovane avvocato, emissario dello studio legale che segue la vicenda. Il giovane avvocato lo invita a sgomberare e a liberare al più presto il locale. Si inizieranno dei lavori che trasformeranno il teatro in un Centro Commerciale. Nando si oppone con tutte le sue forze, anche con proteste e scioperi della fame. In questo è aiutato dal giovane ragazzo del bar Tuttofare ed in seguito anche da un interessamento di Delia.  Attraverso diversi colpi di scena scopriremo che Delia ha avuto una frequentazione con  il giovane avvocato e che saltuariamente si incontrano nello studio legale. Delia  rivelerà a Nando che il presidente della società che ha ordinato lo sgombero e i lavori di trasformazione è una donna che guarda caso si chiama Adelina, come il suo primo, deludente, grande amore. Dalla relazione con Adelina ha avuto una bambina che non ha mai conosciuto,  e che ora, più o meno, dovrebbe avere la stesa età di Delia. Non vogliamo rivelare altro… Il tutto è accompagnato da  canzoni famose  e da coreografie. La commedia è scritta  da Enrico Montesano,che vediamo in scena con  Michele Enrico Montesano che  interpreta l’ Avvocato Nicolò Gerini e  Marco Valerio Montesano nel ruolo di Tuttofare. Le scene sono di Gaetano Castelli, le coreografie di Manolo Casalino, con  musiche, orchestrazioni ed arrangiamenti di Renato Serio. I costumi sono di Pamela De Santi.

Rosaria Palladino

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