‘Questa serata segna il compimento di un percorso, stasera si costituisce un gruppo di studio, formato da insigni giuristi, che si confronterà e vaglierà proposte per dare al processo tempi certi e ragionevoli’, dice all’Adnkronos Annalisa Chirico, presidente del movimento ‘Fino a prova contraria’, parlando della cena organizzata stasera a Roma, con – tra gli altri – il vicepremier Matteo Salvini, Maria Elena Boschi e altri esponenti del cosiddetto ‘Giglio Magico’ renziano.
Stasera ci sono 250 ospiti, a memoria – aggiunge la giornalista del ‘Foglio’ replicando ai rumors di stampa che parlano di cena organizzata per ipotesi di dialogo Pd-Lega – ricordo i nomi di soli cinque parlamentari, ci saranno invece una nutrita schiera di alti magistrati, inclusi i capi di cinque procure italiane. Ci saranno avvocati, giornalisti imprenditori e manager del calibro di Urbano Cairo, Marco Tronchetti Provera, Luca Cordero di Montezemolo, e il presidente di Confindustria Boccia”, ricorda l’organizzatrice dell’evento, sottolineando come arriveranno poi delle proposte “incentrate su correttivi normativi e organizzativi” legate al tema della riforma della giustizia che “saranno presentate a inizi maggio a Milano”. “La lanterna di Fuksas – conclude – non è il mio salotto, la notte della giustizia è evento annuale di ‘Fino a prova contraria’, movimento di uomini e donne che vogliono giustizia più giusta a efficiente, per un paese più libero e competitivo”.
La presenza del governo non è affatto scontata dal momento che lo slogan scelto per la serata è ‘più giustizia più crescita #innomedelPil'”. “Senza una giustizia funzionante gli imprenditori non intraprendono, gli investitori non investono: di questo si parlerà stasera nei panel tematici che Repubblica ha del tutto ignorato, preferendo alla scena i retroscena”, aggiunge Chirico, che su Twitter definisce quella che è stata ribattezzata da ‘Repubblica’ come una ‘cena tra renziani e leghisti’ una “fake news”.
Chiamato in causa, interviene anche il vicepremier, Matteo Salvini: “Sono onorato di essere stato invitato a un evento al quale partecipano decine di giudici e magistrati di valore e spessore. Non mi interessano retroscena inesistenti e le inutili chiacchiere del Pd ma lavoro, insieme al governo, a una riforma seria della giustizia, civile e penale, che a questo Paese manca e che nessun governo prima di questo è mai riuscito a realizzare”.