Sono sconvolgenti i numeri che il Censis ha registrato per quanto riguarda la prostituzione minorile: sono circa 1.600, 2.000 gli italiani ancora minorenni che si prostituiscono in strada. Mentre sono il triplo nel caso della ‘prostituzione indoor’, ovvero all’interno dei night- club, nelle ‘case chiuse’ e nei centri-massaggi, dove i giovani sono costretti ad effettuare prestazioni sessuali in cambio di qualche euro. La ricerca ha evidenziato, inoltre come siano aumentati i fenomeni accattonaggio e sfruttamento lavorativo. Le vittime di questa vera e propria tragedia non sono soltanto le bambine ma anche i ragazzini stranieri, spesso rom. Altro problema grave e in rapido aumento è quello della microcriminalità. I reati denunciati nel 2011 sono stati 2.763.012 a fronte dei 2.621.019 del 2010, con una crescita del 5,4% e un’incidenza di 45,4 reati ogni 1.000 abitanti. Nel 2011 le rapine sono state 40.549, con una crescita del 20,1% rispetto all’anno precedente. I furti sono stati 1.460.205 e nell’ultimo anno aumentano del 10,2%: a crescere sono soprattutto i furti in appartamento e gli scippi.
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