Hanno approfittato della debolezza fisica di un centenaria, l’hanno aggredita, minacciata e legata ad una sedia. La vittima 100 anni, lucidissima, ieri mattina ha aperto la porta di casa sua a due uomini spacciatisi per operai dell’acquedotto. L’anziana di Bologna, li ha fatti entrare tranquillamente in cucina, pochi secondi dopo i due si sono rivelati per quello che erano, rapitori. Brandendo un coltello hanno legato i polsi della povera donna con un foulard trovato nell’appartamento. Messo a soqquadro l’abitazione, recuperato il bottino, gioielli per un valore di migliaia di euro e pochissimi contanti, erano in procinto di uscire dalla casa quando, hanno visto entrare il figlio 73enne, della vittima. L’anziano, ha poi raccontato agli inquirenti, di aver “incrociato per le scale un uomo che scendeva di corsa, forse un complice, è stato spintonato da un altro sull’uscio e si è imbattuto nel terzo entrando in casa. Alla vista della madre legata, si èscagliato contro l’uomo, che aveva un coltello e che l’ha spintonato e ferito leggermente ad un orecchio prima di scappare. La donna, che era ancora legata all’arrivo della polizia chiamata dal figlio,è stata medicata all’ospedale Sant’Orsola e dimessa con una prognosi di 10 giorni.