Con il palcoscenico di Atreju, che da anni apre la stagione politica, il centrodestra è tornato a farsi sentire, a cominciare dalla partita delle candidature alle prossime amministrative. Se Paolo Del Debbio, conferma il suo no alla sfida milanese preferendo continuare a fare il giornalista, Matteo Salvini e Giovanni Toti propongono Giorgia Meloni per la sfida capitolina contro Ignazio Marino, vedendo in lei l’unico cavallo di razza in grado di azzoppare la sinistra capitolina. E lo dicono espressamente. La doppia investitura è arrivata proprio nel corso della trasmissione Domenica live, su Canale 5. Dopo la diretta, Salvini ribadisce il concetto via Twitter: ‘A Roma si voterà il prima possibile, spero. Marino è assolutamente inadatto a fare il sindaco. Giorgia Meloni a Roma farebbe di sicuro molto meglio di Marino’. Toti, dal palco di Atreju aveva ironizzato sull’autocandidatura di Alfio Marchini, aggiungendo: ‘Personalmente Giorgia, che oltre a essere un’amica e un’alleata politica, a me andrebbe benissimo, dopo di che è chiaro che non decido io ma il partito’. Dal suo canto la Meloni frena gli entusiasmi e in collegamento esterno con Domenica live ha risposto scherzando in romanesco: ‘A Roma si dice me state a mette in mezzo. Vi voglio bene, poi ne parliamo. Vorrei tanto che il prossimo sindaco fosse romano, perché se questa città non l’hai vissuta non la puoi capire fino in fondo. Vedo tante persone che se ne occupano e romane non sono. Roma ha soprattutto un bisogno disperato di recuperare orgoglio di sé. Spero che il prossimo sindaco della Capitale, indipendentemente dal partito che lo candida, sia un romano perché i romani non hanno bisogno di farsi mandare gente da fuori’. La Meloni è giovane, 38 anni compiuti, è ormai proiettata sulla politica nazionale e la sua ambizione sarebbe quella di fare il ministro. Non è quindi detto che vorrebbe candidarsi per il Campidoglio…
Cocis