“Ceramica Solidale”: artigiani e presepisti di Caltagirone in Brasile per insegnare l’arte della ceramica

Una delegazione di ceramisti e maestri del presepe di Caltagirone si recherà, a partire da giovedì 19 maggio e sino ai primi di luglio, a Porto Velho, la capitale dello Stato di Rondonia, in Brasile, per insegnare l’arte della ceramica e del presepe e/o aiutare le maestranze locali a perfezionarsi. La delegazione, guidata da don Enzo Mangano, che a Porto Velho è stato parroco a San Giacomo per 28 anni (dal 1989 al 2007), sarà formata da Michele Perniciaro, Maurizio Dell’Aquila, Sebastiano La Terra e dai sardi Basilio Pusceddu e Ignazio Alberto Cherchi. A loro si aggiungeranno, dal 20 giugno,  altre sei persone, fra le quali il vescovo Calogero Peri e il sen. Fabio Porta. Insieme interverranno, nel Distretto della parrocchia di San Giacomo, all’inaugurazione di una fabbrica di ceramica, del Museo internazionale del presepe e del Centro di artigianato “San Giuseppe Artigiano”. A Porto Velho esiste già la Scuola d’arte “Theos”, intitolata a Giovanni Pitrolo, e al suo interno i ceramisti e presepisti calatini saranno chiamati a dare una mano. 

Si tratta del secondo “step” del progetto “Ceramica Solidale”, avviato nel 2004 con il viaggio e la permanenza, per 40 giorni, nella capitale dello Stato di Rondonia, dei ceramisti e presepisti “pionieri” Lugi Navanzino, Giuseppe Varsallona, Alessandro Iudici, Michele e Paola Perniciaro e Giuseppe Arcieri. Negli anni successivi al 2004 alcuni giovani brasiliani sono stati ospiti di Caltagirone per imparare ulteriormente i “segreti” del mestiere.

Stamani i componenti della delegazione in partenza per il Brasile sono stati ricevuti in municipio dal sindaco Fabio Roccuzzo che, nel 2004, nella sua qualità di vicepresidente del Consiglio provinciale, coordinò il progetto di cooperazione “Ceramica solidale”.

“Sono felice – ha dichiarato il sindaco – che oggi quel progetto possa continuare a rappresentare un sostegno alla comunità di Porto Velho, cui Caltagirone è legata da scambi culturali. E’ importante che, attraverso la ceramica e la tradizione del presepe di Caltagirone, possa costruirsi qualcosa di così significativo“.

“Sinora, agli amici di quella città in cui ho lasciato il cuore, è stato dato il pesce – ha sottolineato don Mangano – Adesso, con la fase 2 del progetto, consegniamo la canna da pesca, vale a dire forniamo loro gli strumenti giusti per operare da soli in un settore che può aprire, per loro, buone prospettive”.

Le spese del viaggio sono sostenute da RZS Corporation EPC Srl: “Abbiamo registrato con sincera stima e affetto – spiega il dr. Salvatore Rondinella per la Srl – la richiesta del vescovo Calogero Peri, di concerto col sindaco Fabio Roccuzzo, di aderire a questa iniziativa, che ha una forte valenza sociale. Ci riteniamo altresì onorati per essere stati tenuti in considerazione per questo lodevole progetto”.

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