Cesv Messina, ad ‘Angeli sull’asfalto’ la stazione Rfi di Novara Montalbano Furnari

Ora dobbiamo metterci a lavoro, senza indugi, per rendere i locali, che sono rimasti inutilizzati per anni, idonei alle attività che vogliamo proporre e che ci auguriamo vedrà coinvolta, oltre alle associazioni che perseguono i nostri stessi scopi e finalità, la cittadinanza tutta. L’aiuto reciproco sarà fondamentale per promuovere e rinforzare un lavoro di rete a supporto della nascita di un progetto di aggregazione, di appartenenza e crescita reciproca capace di andare oltre lo spazio messo a disposizione e che sia di opportunità e speranza per i cittadini ed il territorio che tanto ne hanno bisogno”.

È Lucilla Barbasini, presidente dell’associazione “Angeli sull’asfalto”, a indicare il “programma di lavoro” per il prossimo futuro. Sul tavolo l’assegnazione all’associazione della stazione ferroviaria parzialmente dismessa di Novara – Montalbano – Furnari che ricade nel territorio di Terme Vigliatore. Un percorso giunto a coronamento dopo quattro anni di attività. Era il mese di aprile del 2016, infatti, quando “Angeli sull’asfalto” ha presentato il proprio progetto, “Noi, oltre la strada” nell’ambito del Protocollo d’intesa RFI/CESVnet “Volontario in stazione”, finalizzato alla riqualificazione del patrimonio ferroviario attraverso progetti di utilità sociale, civica e culturale.

La segnalazione dell’esistenza del protocollo era arrivata da Cesv Messina (Centro servizi per il volontariato). E fin da quel primo momento – sottolinea Lucilla Barbasini – “Il Cesv è stato sempre al nostro fianco, supportandoci con consulenze e consigli”.

Cesv Messina ha, d’altronde, altre due esperienze di successo nell’affiancamento, in particolare nella progettazione, di organizzazioni di volontariato candidate all’utilizzo di beni comuni di Rfi: la riqualificazione e il riuso della stazione ferroviaria dismessa di Camaro superiore, a Messina, a cura dell’associazione Maria Regina, presente e attiva da anni nel territorio, e la concessione della stazione di Spadafora alle Misericordie di Spadafora che già ne tenevano una parte in affitto.

Per la “sua” stazione l’associazione “Angeli sull’asfalto” ha pensato ad attività di sensibilizzazione, formazione, prevenzione e condivisione a partire dalla centralità del fenomeno che riguarda le stragi stradali. Il progetto ha ottenuto i Patrocini del Ministero della Giustizia, dell’Automobile Club Italia e dell’ONU tramite l’inviato Speciale del Segretario Generale per la sicurezza stradale, Jean Todt.

“Angeli sull’asfalto”, nata del 2011 inizialmente come sede affiliata di Terme Vigliatore del Coordinamento AGUVS di Lecce, anche in coerenza con la Riforma del III Settore, ha poi lasciato il sodalizio con AGUVS, modificato il logo e lo statuto. Ed è “rinata” nel maggio di quest’anno, a seguito degli adeguamenti richiesti dalla nuova norma, Legge 117/2017. Si è dunque “evoluta” in associazione per la crescita socio-culturale, stradale e civica della persona, con una visione allargata che mette al centro la prevenzione e la riduzione dei comportamenti devianti e violenti, tra i quali – ricorda Barbasini – “rientra appieno anche la violenza stradale”.

“Era di vitale importanza per noi ottenere i locali della stazione messi a disposizione da Rfi”. La data del 26 giugno 2020 – data nella quale è stata formalizzata definitivamente l’assegnazione in comodato d’uso – è dunque una data da ricordare. La stazione parzialmente dismessa diverrà infatti la sede primaria delle attività dell’associazione che ha da tempo firmato convenzioni con UIEPE Messina e con i Tribunali di Messina e Barcellona P.G. e che collabora ai percorsi alternativi al carcere nell’ambito dei lavori di pubblica utilità e messa alla prova.

Iscritta al registro regionale del volontariato e all’albo delle associazioni di volontariato del Comune di Terme Vigliatore, ed associata al Cesv Messina, “Angeli sull’asfalto” realizza azioni di formazione e informazione differenziate per fasce d’età in collaborazione con le scuole, istituzioni e altre associazioni. Tra le attività che l’hanno vista protagonista, tra prevenzione e sensibilizzazione, le iniziative “Salviamoci la Vita”, “Volontario Amico”, “Ciclicamente”, “Regala un Sorriso”, “Eccezionalmente Abili”.

“Da mamma superstite di vittime della strada – dice Lucilla Barbasini che ha perso la figlia e il suo fidanzato in un incidente stradale avvenuto nella notte di Capodanno 2008 a Furnari – continuo a pensare che non esista battaglia che sia troppo grande per essere intrapresa… La determinazione ci porta sempre al raggiungimento sano di traguardi che, oltre a procurarci grandi soddisfazioni, riversano i propri effetti sulla comunità. Non c’è nulla di più importante di mettersi a disposizione dei più fragili, dei più deboli, di chi vive difficoltà e merita che si trovino soluzioni condivise poste al miglioramento della vita di tutti”.

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