Roma – “Continuiamo a lavorare per preparare lo sciopero generale, che faremo”: così il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco della manifestazione per lo sciopero della Cgil di Roma e Lazio e riferendosi al lavoro, ma anche al picco e alla crescita.
“Non aver fatto interventi equi e interventi in favore della crescita sta determinando una situazione sociale insopportabile nel nostro Paese”: così il leader della Cgil, Susanna Camusso, aprendo il corteo per lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalla Cgil Roma e Lazio. Sull’articolo 18 “sappiamo bene che la partita è in realtà tuttora aperta, sia dal punto di vista della linearità del testo ma soprattutto per le richieste che il sistema delle imprese continua ad avanzare”. Lo afferma il leader della Cgil, Susanna Camusso, in corteo per lo sciopero della Cgil Roma e Lazio, aggiungendo che all’inizio “c’é stata una operazione che non abbiamo condiviso. Pensiamo anche che grazie alla mobilitazione che abbiamo fatto si sia riconquistato il reintegro, risultato che è figlio della lotta”. “In realtà siamo di fronte a un ddl molto debole sia sulle forme di ingresso sia sulla universalità degli ammortizzatori sociali”. Lo afferma il leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando della riforma del mercato del lavoro in occasione del corteo per lo sciopero proclamato dalla Cgil Roma e Lazio. Camusso sottolinea, inoltre, che “é in corso una offensiva da parte delle associazioni di impresa che vuole ulteriormente peggiorarlo”. Per questo “continuiamo la mobilitazione” durante l’iter parlamentare.
(Ansa)