Champions: Arsenal-Milan 3-0, rossonei ai quarti

Chi aveva vissuto La Coruna e Istanbul credeva di averle viste tutte. Ma ancora una pagina non era stata scritta nella clamorosa storia degli ultimi anni del Milan europeo. Quella dell’Emirates Stadium, dove i rossoneri si presentavano nella sfida di ritorno degli ottavi di Champions League per difendere il successo per 4-0 dell’andata. E, incredibilmente, sono andati sotto 3-0 dopo 43′, riuscendo comunque a portare a casa la qualificazione grazie a un secondo tempo giocato finalmente da squadra vera. Una rimonta a metà, che porta il Milan ai quarti di Champions per il rotto della cuffia e lascia un sapore agrodolce sulla strada verso Monaco di Baviera. Dopo il risultato dell’andata solo una serata disastrosa dei rossoneri, che si stava così profilando, in realtà, avrebbe potuto mettere a repentaglio la loro qualificazione ai quarti. Non è successo per un gol di differenza. Per il calcio inglese, una onorevole bastonata da parte del disprezzato pallone italiano. Ora la squadra di Allegri può pensare alla parte alta del tabellone della Champions. Del resto, oltre che con quattro gol sulle spalle, il geniale Arsene Wenger si è presentato alla sfida dell’Emirates Stadium privo di tanti titolari. Anche il Milan, per la verità, non ha potuto schierare capitan Ambrosini, squalificato, Boateng, Nesta, Seedorf , Pato ecc., tutti infortunati. Il gol di Koscielny dopo soli 6′, di testa, su un calcio d’angolo da sinistra, ha costituito un propellente notevole per l’Arsenal sul piano psicologico. L’errore di marcatura di Abate che non è intervenuto sul traversone, ha intimorito i rossoneri, anche perchè al 10′ Van Persie da destra ha insidiato Abbiati, costretto a intervenire di piede. Emanuelson al 17′ ha regalato una palla ai gunners: Van Persie e Rosicky non ne hanno approfittato. La partita si è fatta dura: dopo Van Bommel sono scattati i cartellini gialli per Sagna e Gibbs. Il Milan ha subito parecchio e Van Persie al 19′ di sinistro ha fatto volare Abbiati sulla destra. L’Arsenal  pur non avendo fatto mirabilie, è parso più determinato e deciso, rispetto a San Siro, dove era stato spettatore passivo. Il Milan, al contrario, è sembrato una squadra senza mordente. E infatti ha subito il secondo gol al 25′: Walcott è andato avanti sulla destra: ha messo al centro basso: T. Silva ha respinto male, sui piedi di Rosicky, che ha approfittato infilato da una decina di metri fra Abbiati e il primo palo. Due gol dopo 25′ hanno dato coraggio all’Arsenal facendo credere agli inglesi di poter riuscire nell’impresa. Parecchi sono stati gli errori dei rossoneri, che si sono abbassati troppo. Anche davanti, Milan in difficoltà: Ibrahimovic ha giocato pochi palloni, Robinho ne ha sbagliati parecchi. Quando su un fallo di Nocerino e Abate su Oxlade-Chamberlain al 42′ Skomina ha fischiato il rigore e Van Persie ha realizzato con un potente sinistro, tutti hanno avuto la certezza delle possibilità dell’Arsenal di trasformare il sogno in realtà. Tanto più che El Shaarawy ha fallito al 46′ l’occasione del 3-1. La prova del Milan nel primo tempo è stata pessima. Classica partita all’italiana vecchio stile: quasi solo difesa e null’altro. Tirando le somme brutto Milan e risultato aperto. L’Arsenal ha continuato ad attaccare anche nella ripresa, ma il Milan si è ricompattato ed ha cercato quel gol che avrebbe potuto stroncare le speranze dei londinesi. Ma lo ha fatto senza molta convinzione: traversoni e tentativi poco pungenti. Song è stato ammonito per un intervento dubbio su Ibrahimovic da dietro. El Shaarawy si è dato da fare, ma un Abbiati strepitoso al 14′ ha salvato sui tiri di Gervinho e Van Persie da due passi. Il “miracolo” ha dato maggior convinzione al Milan, conscio di aver schierato il 4-0. Nel finale i rossoneri hanno avuto diverse occasioni e la qualificazione è parsa meritata, ma dopo il primo tempo si era temuto davvero il peggio. E il baronetto francese Wenger alla fine ha fatto una scenataccia con gli arbitri che, complice anche l’alta tensione, poteva risparmiarsi.

Risultati Champions:

Arsenal – Milan   3-0

Benfica – Zenit San Pietroburgo   2-0

Circa redazione

Riprova

Tennis Atp Finals: impresa Sinner a Torino, batte Djokovic in tre set

Impresa assoluta di Jannik Sinner. Alle Atp Finals di Torino ha sconfitto in tre set …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com