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Come da pronostici spettacolo assicurato per i due match di andata dei quarti di finale di Champions League. All’Allianz Arena è andata in scena una grande sfida, Bayern Monaco-Juventus, che si è per lo più rivelata a senso unico. Con un gol per tempo, il primo ad opera di Alaba dopo pochissimi secondi dall’inizio dal match, e l’altro, nella ripresa, che porta la firma di Muelle al 63’ probabilmente viziato da un fuorigioco millimetrico. Considerando il punteggio finale e la grandissima impresa che gli uomini di Conte sono chiamati ad intraprendere, il risultato finale è quasi da strapparsi i capelli, dall’altro lato è anche per i padroni di casa se pensiamo al dominio assoluto del match e le innumerevoli opportunità sprecate. Quello che è mancato ai bianconeri sono proprio quelle armi che il tecnico aveva sottolineato in conferenza stampa, forse spazzate via dal mezzo giro d’orologio che è servito ai tedeschi per passare in vantaggio, 23 secondi precisamente. L’altro grande match della serata è quello dove si sono affrontati il PSG di Ibrahimovic ed il Barcellona di Messi. Al Parco dei Principi, al contrario di quanto si potesse pensare, va in scena una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Sono tante le occasioni sprecate da entrambe le squadre, ma i primi a passare in vantaggio sono i catalani con Lionel Messi, che al 38’ sfrutta uno spiovente geniale di Dani Alves che inganna la trappola del fuorigioco dei francesi. Nella seconda frazione di gioco sono sempre gli spagnoli a condurre il gioco, che però perdono Messi uscito per un problema alla coscia. Stranamente i blaugrana si trovano a giocare addirittura meglio senza il fenomeno argentino, ma con un Sanchez che fallisce una rete dopo l’altra. Arriva il primo gol dei francesi su colpo di testa di Thiago Silva che si stampa sul palo e Ibrahimovic, in netto fuorigioco, ribadisce in rete. Ad un minuto dalla fine Sirig provoca un rigore e al 44’ Xavi realizza. I PSg ci mette cuore ed anima e per questo è premiato negli ultimi secondi. L’azione vincente nasce dal cross di Jallet, sponda di Ibra e tiro di Matuidi. L’estremo difensore del Barcellona è ingannato da una deviazione viene trafitto per la seconda volta.
