Champions: Inter ko al Vélodrome

L’Inter di Ranieri aveva bisogno di una scossa, di una svolta, ma la partita della verità viene toppata ancora una volta da una squadra disorientata, smarrita, questa volta però abbandonata anche dal suo allenatore. Nel primo tempo l’unico a creare disordine nella retroguardia francese è Cambiasso, e proprio l’argentino serve un grande assist a Forlan che da pochi passi non riesce a trafiggere Mandanda, colpendo la sfera al volto di stinco. I nerazzurri difendono con tanti uomini e attaccano con pochissimi, accompagnando raramente le azioni offensive, saltando spesso e volentieri il centrocampo e giocando di rimessa, ma senza troppa convinzione. Ma per fortuna l’avversario di turno non è dei migliori: il Marsiglia è poca roba, non fa quasi mai paura e la gara si indrizza in questa maniera verso un modesto pareggio, uno 0-0 che rimanderebbe ogni eventuale verdetto alla gara di ritorno. Anche nella ripresa l’Inter bada soprattutto a non prendere e a non scoprirsi, ma così facendo non produce palle gol. Gli innesti di Obi e Nagatomo non danno i risultati sperati, con Milito e Pazzini lasciati per qualche strano motivo in panchina, e un colpo di testa di Ayew, al 93’, su un’amnesia di Chivu fa il resto. Non vi è consolazione per una squadra entrata in un circolo vizioso e che non trova una cura, ma ci sono anche molte recriminazioni: in un momento grigio della stagione, era necessario ripartire da poche ma chiare certezze, utilizzando un undici consolidato, banalmente quello delle sette vittorie consecutive. Non si poteva pretendere una gara brillante, ma almeno provarci era lecito e doveroso. Buttare alle ortiche anche l’ultimo obiettivo stagionale rimasto è un delitto, ma solo al ritorno si avrà la risposta definitiva.

Circa redazione

Riprova

Tennis Atp Finals: impresa Sinner a Torino, batte Djokovic in tre set

Impresa assoluta di Jannik Sinner. Alle Atp Finals di Torino ha sconfitto in tre set …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com