La Juventus è tornata nel ‘G8′ del calcio europeo: è nei quarti della Champions grazie alla squillante vittoria (3-0) di Dortmund. Doppietta di Tevez che ha mandato in gol anche Morata, Borussia travolto ed impotente, lontanissimo parente della squadra che Klopp aveva portato a sfidare il Bayern nella finale di Champions. Bianconeri molto autorevoli ed ordinati per tutti i 90’, il “sogno” europeo è stato alimentato con una prova di schiacciante superiorità, aiutata certo dall’inconsistenza dei tedeschi. Ma la Juve – oggi senza Pirlo e con Pogba fuori per infortunio dopo neppure mezz’ora – ha finalmente dato l’impressione di essere tornata capace di essere protagonista anche in campo internazionale. Difficile dire se questa Juventus ha tutti i numeri per arrivare fino in fondo, e contendere davvero la ‘coppa dalle grandi orecchie’ a Real, Barcellona e Bayern. Ma quest’anno tutto sembra possibile in questa Champions che negli ottavi ha fatto due vittime illustri – Chelsea ed Arsenal – e portato sul bilico di una storica eliminazione il Real. Ed un sorteggio benevolo potrebbe aiutare. Un gol rapidissimo di Tevez ha spianato la strada ai bianconeri. A parti invertite, si è ripetuto quello che era successo due anni fa a Monaco: il 3 aprile 2013 era stato Alaba con una rete fulminante, dopo appena 25″, a fare scappare il Bayern e mettere un segno indelebile nella partita.
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