Champions League, Real e Barcellona credono alla ‘remuntada’

Inizia il secondo ciack della doppia sfida Germania-Spagna per decretare le due squadre che si giocheranno, nello scenario di Wembley, lo scettro della regina d’Europa. L’andata delle semifinali di Champions League è stata archiviata con un cappotto mai visto nella storia recente del calcio europeo per Real Madrid e Barcellona. Le regine di Spagna sono state prese a pallonate da Borussia Dortmund e Bayern Monaco ma tutti credono alla ‘remuntada’. Il Barcellona dopo la batosta subita all’Allianz Arena per 4-0 dal Bayern Monaco ci crede, ci vuole credere. Messi e compagni nella bolgia del Camp Nou dovranno segnare almeno quattro reti, senza subirne nessuna, per andare ai supplementari e sperare nel miracolo. Impresa sulla carta difficilissima e nonostante il Barça attaccherà, già dai primi minuti, a testa bassa dovrà fare attenzione a Robben e Ribery che all’andata hanno mandato in tilt la difesa di Tito Vilanova. Il Bayern di quest’anno è in assoluto la formazione più quadrata ed equilibrata nei reparti del calcio europeo, l’ha dimostrato all’andata e non si farà intimorire dal Camp Nou.

Oggi toccherà al Real Madrid e lo scenario al Bernabeu non cambia di molto. La squadra di  Mourinho deve fare almeno tre goal, senza subirne nessuno, per superare il turno. Lo ‘special one’ crede alla ‘remuntada’ e sta caricando i suoi per l’impresa dell’anno. I blancos devono fare la partita perfetta e mettere sotto, sin dalle prime battute, un Borussia che all’andata è riuscito a bucare quattro volte la rete di Diego Lopez. Cristiano Ronaldo, anche se non al top della condizione, dovrà guidare i compagni nell’impresa. Il Borussia, con il suo gioco d’attacco che l’ha portato alla ribalta continentale, scenderà in campo nella bolgia del Santiago Bernabeu con la consapevolezza di poter centrare la finale di Wembley. Jurgen Klopp dovrà, però, caricare i giocatori per evitare che la tensione, per un traguardo storico per i tedeschi, possa giocare loro un brutto scherzo.

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