Il Napoli era chiamato ad una prova di orgoglio ed ha raggiunto l’obiettivo. Con uno spogliatoio ‘esplosivo’ per le multe arrivate ai giocatori per l’ammutinamento post gara con il Salisburgo, scendere in campo all’Anfield contro il Liverpool non era facile per nessuno. Invece la squadra di Ancelotti ha risposto sul campo in modo egregio pareggiando contro i Reds ed è ad un punto per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. Con una gara ancora da giocare, il Liverpool è a quota 10, seguito dal Napoli a 9punti e Salisburgo a 7: azzurri agli ottavi se fanno un punto col Genk o se gli austriaci non vincono. Giocare all’ Anfield è difficile per tutti soprattutto se ti trovi a dover fermare il trio delle meraviglie Salah-Firmino-Mané. Il Napoli c’è riuscito, con una partita accorta, anche se a tratti fin troppo sofferta, perché ha lasciato il pallino del gioco nelle mani dei padroni di casa giocando soprattutto sulle ripartenze. Forse altro non si poteva fare in questa condizione mentale. Un atteggiamento che portato i suoi frutti che arrivano un gran gol di Mertens che al 20′ del primo tempo gela i Reds. Il Liverpool è più forte tecnicamente e mentalmente ma non riesce a trovare la via del gol. Il muro degli azzurri sembra invalicabile grazie ad un grande Allan che gioca in ogni fazzoletto di campo. Le invenzioni di Firmino, Salah e Milner non bastano a fare la differenza e il Napoli rientra negli spogliatoi in vantaggio. Il secondo tempo inizia con il Liverpool alla caccia del pareggio ma trova un Napoli ordinato che fa muro punzecchiando sempre sulle ripartenze.
L’undici di Klopp accelera e gli azzurri devono arrendersi a un colpo di testa di Lovren, che pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio piazzato. Rete che rimette tutto in equilibrio e carica i padroni di casa.I Reds attaccano a testa bassa gettando nella mischia anche Alexander-Arnold. Il Napoli però non molla e continua a tenere lontano dall’area Salah & Co. rispedendo al mittente l’assalto dei Campioni d’Europa in carica e portando a casa un pareggio prezioso. Non solo per la Champions, ma anche per far tornare un pò di serenità nello spogliatoio, allontanare le critiche e riprendere il filo del discorso interrotto con l’ammutinamento post Salisburgo.