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Contro ogni possibile ed immaginabile pronostico il match di Champions, disputato ieri sera a San Siro, tra Milan e Barcellona è finito sul risultato di 0-0. Incontro abbastanza equilibrato con ghiotte occasioni sprecate da entrambe le parti, ma, anche se in parte, condizionato dalla poca professionalità dell’arbitro Jonas Eriksson, il cui lavoro è stato sicuramente condizionato da una sorta di ‘sudditanza psicologica’ nei confronti del Barcellona, concedendo, di fatti, pochissimi falli a favore dei padroni di casa ed in diverse occasioni evitando di ammonire diversi giocatori dei Blaugrana. Già al terzo minuto il Milan ha sfiorato il gol con Robinho che spara alto da posizione favorevolissima. Al 16’ intervento dubbio da parte di Abbiati su Suanchez, seguito poi da un gol annullato a Messi per fuorigioco. Al 20’ è invece l’ex di turno, nonché Ibrahimovic, che trovatosi solo davanti alla porta spara su Valdes. Anche nella ripresa continua il possesso palla del Barcellona, ma il Milan si difende ugualmente bene. A pochi minuti dalla fine Antonini chiude in modo perfetto Tello, evitando così di buttare all’aria l’intera partita. Il match di ritorno si giocherà il 3 aprile prossimo, al Camp Nou. Tutto fin troppo facile invece per il Bayern Monaco. La squadra di Heynckes esce infatti dal Velodrome con un secco 2-0 rifilato all’Olympique Marsiglia che gli mette praticamente la qualificazione in tasca. Generoso il Marsiglia di Didier Deschamps, che almeno nel primo tempo non meritava di stare sotto. Poi, nell’arco dei novanta minuti è stata evidente la superiorità di un Bayern che ha vinto praticamente senza giocare, grazie alle reti di Robben e Gomez.
