CHARLESTON. Si è conclusa con la morte di una persona e con il ferimento del protagonista la vicenda dell’uomo armato che ha tenuto diverse persone in ostaggio per alcune ore in un ristorante nel centro di Charleston, in Sud Carolina, Stati Uniti. Lo ha reso noto la polizia locale, stando al giornale ‘Post and Courier’. Gli ostaggi sono adesso liberi, ha aggiunto la polizia, mentre il sindaco della citta’, John Tecklenburg, ha sottolineato che non si tratta ne’ di terrorismo ne’ di un crimine dell’odio, ma di un dipendente arrabbiato. L’uomo è in condizioni critiche.
L’uomo armato è descritto come afroamericano sulla cinquantina, che sarebbe comparso nella sala da pranzo di un ristorante, uscendo dalla cucin con un grembiule e una pistola nella mano sinistra ed esclamando: ‘Sono il nuovo re di Charleston!’. Avrebbe quindi sparato allo chef, con il quale ce l’aveva, forse per il suo licenziamento. Alle circa 30 persone presenti ha intimato di stare giù, liberando poi i camerieri e gli altri dipendenti del ristorante.