Anche nella seconda giornata di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica non sono mancate le sorprese. Tra la valanga di schede bianche che hanno concluso con un nulla di fatto anche il secondo spoglio, trova conferma, con 3 voti in più rispetto a ieri, il nome di Paolo Maddalena, l’ex vicepresidente della Corte Costituzionale anti-europeista, che ha collezionato 39 preferenze. Stesso numero di voti raccolti Capo dello Stato uscente Sergio Mattarella, nome tornato a fare capolino nei negoziati in stallo tra i partiti. Nell’elenco dei più votati letto dal presidente della Camera Roberto Fico, si è piazzato al terzo posto, con 18 voti, il deputato Renzo Tondo, nome che ha suscitato la curiosità di tanti.
Il terzo nome che ha ricevuto più voti nel secondo scrutinio a Montecitorio, l’onorevole friulano Renzo Tondo è iscritto al gruppo Misto tra le file del partito di Maurizio Lupi, Noi con l’Italia-UDC, ed è stato eletto nelle elezioni del 2018 nella coalizione del centrodestra alla Camera dei Deputati,
Albergatore con laurea in scienze politiche conseguita all’Università di Trieste, Tondo è stato due volte presidente della giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia: la prima volta dal 2001 al 2003 dopo essere stato nominato assessore regionale con Forza Italia nel 1998.
Verrà poi eletto governatore del Friuli-Venezia Giulia, col sostegno di una coalizione di centodestra, nel 2008, battendo con il 53,82% dei voti il presidente uscente di centrosinistra, Riccardo Illy.
Ricandidandosi al termine del mandato verrà poi sconfitto a sua volta dal campo avversario nel 2013, quando a imporsi sarà la candidata del centrosinistra Debora Serracchiani.
Nato il 7 agosto del 1956 a Tolmezzo, comune dell’EDR di Udine considerato il capoluogo della Carnia, comincia la sua carriera politica nel 1979, tra le file del Partito Socialista Italiano, nella sua città di origine dove viene eletto sindaco nel 1990 per 5 anni.
Nel 2015 costituisce il movimento politico Autonomia Responsabile, di cui è presidente e capogruppo in regione, e che dal 28 gennaio 2017 si federa in Direzione Italia, il movimento politico di Raffaele Fitto che a fine anno confluisce nella lista Noi con l’Italia – UDC in vista delle politiche.
Grande appassionato di dama, Renzo Tondo è stato presidente della Federazione Italiana Dama dal 2008 al 2016.