Amministratori delegati, presidenti, direttori generali: i manager italiani che lavorano nelle grandi aziende quotate in borsa hanno uno stipendio di tutto rispetto, al quale si sommano svariati bonus e premi maturati nel corso degli anni. Questo fa di loro tra le persone più pagate nel nostro Paese: ce lo rivela la nuova classifica elaborata da L’Espresso, che analizza i dati delle retribuzioni del 2022 per individuare quali sono i manager che hanno avuto i compensi maggiori (e che in alcune occasioni sono stati al centro delle polemiche proprio per le cifre stellari). Vediamo la Top 10.
CARLOS TAVARES, IL MANAGER PIÙ PAGATO D’ITALIA
Al primo posto della classifica, con netto distacco rispetto ai colleghi, troviamo Carlos Tavares, amministrazione delegato di Stellantis. Dirigendo la holding multinazionale dedicata al settore dell’automotive (alla cui presidenza troviamo John Elkann, uno degli uomini più ricchi d’Italia), lo scorso anno ha ricevuto uno stipendio di 11,86 milioni di euro. La retribuzione però non include gli incentivi che Tavares ha accumulato sotto forma di azioni, che lo porterebbero ad un compenso complessivo di 23,40 milioni di euro. Ovvero, secondo le stime de L’Espresso, una cifra che gli permetterebbe di guadagnare quotidianamente quello che uno qualsiasi dei dipendenti dell’azienda guadagna in un anno intero.
Nonostante i notevoli risultati dell’azienda, che ha chiuso il 2022 con profitti molto interessanti, numerosi investitori internazionali hanno sollevato critiche proprio sulla retribuzione di Tavares. Lo scorso anno, persino il presidente francese Emmanuel Macron aveva avuto qualche perplessità, definendo lo stipendio dell’AD di Stellantis “scioccante ed eccessivo”. Alla fine, il consiglio di amministrazione ha avuto il via libera. Il manager, che in passato è stato a capo di altre grandi aziende come Peugeot, si riconferma in vetta alla classifica con un compenso da far girare la testa. Ma non è certo l’unico.
LA CLASSIFICA DELLE RETRIBUZIONI DEI MANAGER
Il secondo manager più pagato in Italia è Marco Gobbetti, che appena lo scorso anno è stato nominato amministratore delegato di Ferragamo, la celebre maison di moda. Nel 2022, il suo stipendio complessivo è stato di ben 11,83 milioni di euro, di poco inferiore a quello di Tavares (al quale però non si avvicina assolutamente se consideriamo i premi). L’unico extra di Gobbetti è il “welcome bonus” di 4,40 milioni. Al terzo posto della classifica c’è poi Giovanni Tamburi, banchiere d’affari e fondatore della Tamburi Investment partners, di cui è attualmente presidente e uno dei più importanti azionisti. Lo scorso anno ha ricevuto un compenso di 10,62 milioni di euro: la gran parte deriva da bonus percentuali sui ricavati dell’azienda, una cifra che si somma allo stipendio fisso di 550mila euro annui di cui è beneficiario.
Ecco la classifica completa dei primi 10 manager meglio retribuiti in Italia, secondo l’analisi condotta da L’Espresso.
- 1. Carlos Tavares (AD di Stellantis) – 11.865.000 €
- 2. Marco Gobbetti (AD di Ferragamo) – 11.839.000 €
- 3. Giovanni Tamburi (AD e presidente di Tamburi Inv. partners) – 10.620.000 €
- 4. Scott Wine (AD di Cnh industrial) – 10.458.000 €
- 5. Paolo Rocca (AD di Tenaris) – 9.500.000 €
- 6. Pietro Salini (AD di Webuild) – 6.384.000 €
- 7. Carlo Cimbri (AD e presidente di Unipol) – 6.087.000 €
- 8. Claudio Descalzi (AD e direttore generale di Eni) – 5.824.000 €
- 9. Philippe Donnet (AD di Generali) – 5.510.000 €
- 10. Jean Marc Chery (AD e presidente di StMicroelectronics) – 5.233.000 €